Si ripresentano disservizi del servizio navetta mentre restano ancora irrisolti i problemi logistici e di spostamento delle lavoratrici e dei lavoratori
Per due volte, Venerdì 2 e 9 maggio 2025, e senza alcun preavviso, il servizio navetta da e per Anagnina non è stato effettuato, costringendo i colleghi e le colleghe che usufruiscono della navetta all’utilizzo a proprie spese del servizio taxi.
Non solo, pare che il disservizio si ripresenterà venerdì 16 e lunedì 19 maggio e si rincorrono persino voci sulla regolare prosecuzione del servizio, come da contratto stipulato con l’impresa appaltante, con riferimento sia ai collegamenti da e per Anagnina che alle corse da e per Tiburtina.
Abbiamo inviato la segnalazione a fondo pagina alla Dr Lazio, per avere chiarimenti e sollecitare un intervento, richiamando quanto già rappresentato nei precedenti incontri.
Avevamo suggerito possibili percorsi integrati con quelli attuali, che servirebbero anche altre sedi romane (UT Rm5 ad es. sul percorso attuale e sede Settebagni) rispetto ai quali la Dr Lazio aveva dato rassicurazioni.
Quindi, in vista della scadenza della servizio in concessione, vogliamo sapere se l’Amministrazione regionale ha ottenuto maggiori risorse o comunque condizioni tali da poter far fronte alle necessità emerse già lo scorso anno e cioè il ripristino del servizio navetta ove soppresso (Ut Rm2 ad esempio) e l’ampliamento per le altre sedi.
L’attesa si prolunga ed ai disagi esistenti se ne sommano altri.
Serve maggiore attenzione, impegno e migliore organizzazione verso le necessità dei lavoratori, nei confronti dei quali l’Agenzia è sempre celere quando si tratta di chiedere l’assolvimento dei compiti e degli adempimenti e lenta, troppo lenta, quando si tratta di ridurre i disagi dei colleghi o favorire la loro conciliazione vita-lavoro.
Tutto ciò continua ad alimentare la disaffezione e compromette la motivazione di chi lavora, a danno di tutti.
Servono soluzioni, ora.