Abbiamo inviato agli uffici della Direzione Generale una lettera nella quale evidenziamo le anomalie dell’impiego del personale di Polizia Metropolitana e del relativo salario accessorio che puntualmente viene rimborsato, affatto o in misura non corretta, da Enti terzi o da privati, per i servizi resi e non previsti dal Dlgs 78/2015, che destina il personale alle attività fondamentali dell’Ente ma per i quali esistono leggi, regolarmente acquisite nella nostra contrattazione decentrata, che prevedono specifici istituti contrattuali.
In particolare facciamo riferimento agli articoli 19 e 21 contenuti nella pre-intesa firmata il 26 novembre scorso, ancora da ratificare in via definitiva; l’art. 19, in maniera più puntuale, parla di “Prestazioni del personale della Polizia Locale in occasione di svolgimento di attività ed iniziative di carattere privato” e prevede l’erogazione dei compensi di lavoro straordinario connessi ad attività ed iniziative di carattere privato finanziati dai soggetti fruitori dei servizi, basandosi anche su un regolamento che sarà adottato previa sottoscrizione definitiva della pre-intesa, entro il 31 marzo 2020. Ad oggi, è evidente, nulla di tutto questo è accaduto.
La situazione si ripete da tempo tramite protocolli d’intesa. Accade con la Regione Lazio, alla quale si permette di indicare cifre assolutamente inconsistenti rispetto alle spese effettive sostenute dall’Ente per il personale impiegato nei servizi di caccia e pesca – situazione denunciata con una nostra lettera; accade con la Prefettura con la quale si sottoscrivono protocolli d’intesa che in modo esplicito non prevedono il pagamento delle prestazioni o si mette a disposizione il personale di Polizia Metropolitana per servizi che possono essere definiti “di portineria” nei fine settimana (tra l’altro sembra anche in assenza di un ordine di servizio) – giorni nei quali la Città Metropolitana di Roma Capitale è chiusa e sostanzialmente è un’attività, appunto, sostanzialmente a beneficio della Prefettura che, come noto, è ubicata nell’immobile di Palazzo Valentini, sede istituzionale dell’Ente.
Non accettiamo strumentalizzazioni da parte di alcuno e non può esserci fraintendimento sulla nostra posizione: la tutela del lavoro per la Cgil viene prima di tutto e in essa rientra la corretta remunerazione per i servizi resi, che non può essere barattata in alcun modo, tanto meno con la dignità di lavoratrici e lavoratori che nello svolgimento delle loro mansioni hanno il sacrosanto diritto di essere apprezzati per la loro professionalità e non perché funzionali a situazioni di circostanza.
Di seguito le nostre note inviate oggi alla dott.ssa Danzì
Nota 1649 dicembre 2019 – Modalità di impiego del personale di Pol Metrop.
Nota nr 1336 8 ottobre 2019 – Servizi di caccia e pesca (allegata alla nota 1649 inviata per conoscenza in quanto ad ottobre, alcuni destinatari, non erano in indirizzo)
La coordinatrice Fp Cgil CMRoma