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Zètema, resoconto dell’incontro con l’amministratore unico del 22 Dicembre

Il giorno 22 dicembre si è tenuto un incontro sindacale, in modalità remota, per l’aggiornamento sui temi discussi nell’incontro dello scorso 10 dicembre.

L’Amministratore Unico ha informato il tavolo sindacale di aver chiuso il bilancio previsionale in pareggio, nonostante le pesanti criticità riscontrate nei mesi passati a causa delle molteplici chiusure dei servizi. In ragione di tali affermazioni, a cui si sono aggiunte le dichiarazioni dell’Azienda di voler procedere a riorganizzazioni interne con relative progressioni, la Cgil, piuttosto cauta rispetto ad alcune affermazioni, ha chiesto di avere un confronto sulla relazione industriale aziendale – ancora non presentata- e sulla pianta organica – ancora non esplicitata nel dettaglio.

La Cgil, così come più volte ribadito negli ultimi confronti, ha rimarcato l’assunto che qualora la crisi sia stata effettivamente così ben gestita dall’Azienda, tanto da consentire l’ipotesi di alcuni nuovi quadri aziendali, allora si aprirebbe anche lo spazio per il riconoscimento di progressioni ai molti altri lavoratori al di fuori della ristretta cerchia del Management.

La condizione di relativa tranquillità economica, ha ribadito la Cgil, offrirebbe inoltre l’occasione per discutere del premio di produzione. In assenza di proficuo confronto, naturalmente, ci sarebbe la ferma opposizione di questa Organizzazione Sindacale al progetto Aziendale. La discussione è proseguita con l’aggiornamento del nuovo servizio della Sala Regia.

L’Azienda ha assicurato che i programmi formativi verranno prolungati, permettendo anche al personale in servizio presso il Territorio di seguirli, assicurando così imparzialità di trattamento a tutt*.

L’Azienda ha accolto le richieste della Cgil in merito al rispetto dell’accordo vigente sugli straordinari ed il riconoscimento di adeguamento per il servizio notturno, in attesa di rinegoziazione del contratto di II livello che, ricordiamo, questa O.S. ha chiesto di rivedere da almeno due anni, riscontrando la ferma opposizione di alcune Organizzazioni Sindacali.

Motivo di vibrante contrasto tra la scrivente Organizzazione e l’Azienda, è stato poi il confronto sui riposi dei lavoratori del settore in esame. Zètema ha infatti affermato di aver concordato con i lavoratori alcune procedure circa l’individuazione di turni di “non lavoro”, improvvisando improbabili e reiterati refusi sui prospetti di turnazione consegnati al personale negli ultimi cinque mesi. Ancora una volta la Scrivente ha dovuto rammentare che gli accordi si fanno al tavolo ufficiale con le rappresentanze sindacali, e non con i singoli dipendenti in situazioni improvvisate, ed ha inoltre invitato l’Amministrazione a discutere di organizzazione, articolazione oraria e turni, esclusivamente in sede di contrattazione, come è doveroso che sia. Si resta in attesa del testo che l’Azienda invierà alle OO. SS. per verificarne la corrispondenza con quanto emerso durante il confronto al fine di poter dare le opportune rassicurazioni ai lavoratori coinvolti.

Al termine della riunione la Cgil ha rammentato all’Azienda la necessità di adoperarsi in maniera uniforme e con doverosa serietà nel trattamento dei casi di positività al COVID 19. Negli ultimi giorni si sono susseguiti episodi in cui non si è ritenuto di procedere a sanificazioni di ambienti nella sede centrale oppure, al contrario, di adoperarsi per interventi di bonifica con il personale presente in sedi periferiche. Accanto a tali difformità sono stati segnalati i casi in cui il personale assegnato agli uffici esterni ha ricevuto, con ingiustificabile ritardo, informazioni su infezioni in atto tanto da rendere assolutamente inefficace le azioni di anti-contagio.

Auspicando che l’Azienda si adoperi con maggiore coerenza, rigore e nel rispetto delle norme, la Cgil informerà puntualmente tutte le lavoratrici ed i lavoratori dei prossimi sviluppi continuando la propria azione di presenza nei luoghi di lavoro anche in queste giornate di festa in cui in molti colleghi saranno impegnati ad assicurare con serietà e professionalità le proprie attività di presidio.

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