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Zètema, il tavolo del 17 luglio: servizi, premialità, valutazione. Il resoconto e le proposte di Fp Cgil

 

Venerdì 17 luglio 2020 si è tenuto un tavolo sindacale per affrontare il tema delle ferie e per definire aspetti ed elementi del premio di produzione. La Cgil, unitamente alla Uil Fpl, ha ribadito l’impossibilità oggettiva di sottoscrivere un piano ferie alla luce dell’approvazione già sancita delle assenze nei servizi di front office, e ha rilanciato la proposta di un verbale condiviso tra le parti in cui si superasse la tradizionale chiusura estiva di Zètema.

Pur comprendendo le necessità dell’Azienda di dover regolare i presidi in specifici uffici nella sede centrale, oltre che assicurare lo smaltimento delle ferie secondo quanto previsto dalle norme, le Organizzazioni sindacali hanno insistito sulla necessità di adoperarsi per l’abbandono di alcuni desueti usi e tradizioni, pur consolidati, non più rispondenti alle reali esigenze attuali.

Particolare attenzione è stata inoltre posta sull’indeterminatezza del prossimo futuro che potrebbe riservare ai dipendenti la necessità di disporre di alcune ulteriori giornate in caso di rinvio delle riapertura delle scuole.

L’Azienda, seppur con grande difficoltà, ha accettato di verificare la fattibilità della proposta ed ha rinviato il confronto all’inizio della prossima settimana nel tentativo di addivenire ad una dichiarazione condivisa.

Sul premio di produzione, l’Amministratore Unico ha ribadito la volontà di corrispondere la quota coerentemente con quanto fatto lo scorsa anno, pur avendo grandi incertezze per il futuro. A tale proposito, ha proposto alle Organizzazioni di condividere una decurtazione individuale del 5-10%, a sostegno del bilancio economico attuale che, per ragioni a tutti note, si sta cercando di sanare con grande fatica. La Cgil, nell’ascoltare tale surreale proposta ha, non solo rivendicato la necessità di corrispondere tutta la premialità ai dipendenti che ne abbiano diritto, ma ha rinnovato la richiesta, rammentando l’impegno già assunto dall’Azienda, a riconoscere una quota aggiuntiva a tutti i lavoratori che, nel periodo di lockdown, hanno assicurato la propria presenza sul posto di lavoro garantendo i presidi ogni giorno con serietà ed abnegazione. Secondo la Cgil andrebbe, infatti, assicurato un contributo aggiuntivo a coloro che nei Musei, nel Turismo, nella logistica si sono particolarmente adoperati per garantire la sicurezza del patrimonio culturale della città ed il lavoro in sicurezza.

Le iniziative di solidarietà, tanto sollecitate dall’Azienda in favore del benessere dei lavoratori, possono inoltre arricchirsi con la creazioni di appositi fondi, anche frutto di donazioni volontarie, a sostegno di dipendenti particolarmente in difficoltà, istituendo banche ore o accantonando giornate di ferie da donare a chi ne abbia effettivamente necessità. Nell’incontro previsto per il prossimo mercoledì 22, si attende dunque una proposta aziendale che tenga conto dei tanti contributi apportati alla discussione, al fine di condividere un accordo sul premio, che includa le agevolazioni offerte dal welfare. Si rammenta ai lavoratori che, come già ampiamente spiegato lo scorso anno, la scelta di destinare tutto o parte del proprio premio alla piattaforma, consente il recupero di somme, anche consistenti, in ragione del regime di tassazione agevolata.

Inoltre, nell’incontro la Cgil ha ribadito la propria contrarietà al sistema delle schede di valutazione rivolte unidirezionalmente verso i valutati e che non consentano a questi ultimi di esprimere un giudizio sui valutatori; l’O.S. ha inoltre rimarcato con fermezza che ritiene questo sistema assolutamente sperimentale, e ha invitato l’Azienda a non utilizzarle per il conferimento di premi o progressioni di carriera in assenza di confronto con le rappresentanze sindacali. In chiusura, a seguito della dichiarazione dell’AU di essere ancora in attesa dello sblocco del piano assunzionale, la Cgil ha rinnovato la richiesta di pianta organica, la mappatura delle reali necessità di personale al fine di coprire tutti i servizi richiesti dall’Amministrazione, sollecitando l’esito del reperimento delle 10 unità da assegnare alle Sale Regia dei Musei. Relativamente a tale ultima istanza, l’Azienda ha dichiarato che, in assenza di sblocco dello scorrimento delle graduatorie concorsuali e/o di altro strumento individuato da Roma Capitale a copertura dei posti vacanti, si procederà in ogni caso, già dai prossimi giorni, con l’assegnazione dei vincitori al nuovo servizio. Di questo e di tutti i successivi aggiornamenti daremo puntuale informazione a tutti i lavoratori.

Aggiornamento precedente: comunicato 2 luglio 2020