Abbiamo inviato una lettera all’Amministratore Unico Dott. Remo Tagliacozzo per evidenziare le criticità emerse tra il personale come conseguenza dell’introduzione del sistema di valutazione in occasione della distribuzione delle schede.
A seguito di sommari e lontani incontri sindacali in cui l’Azienda aveva preannunciato la volontà di introdurre un sistema di valutazione oggettivo al fine di riconoscere e promuovere le prestazioni del personale, noi di Fp Cgil abbiamo ripetutamente chiesto di proseguire il confronto, nell’ottica di comprendere e collaborare, che da sempre ha contraddistinto chi scrive, non avendo mai avuto alcuna ritrosia aprioristica rispetto allo strumento.
Zetema ha invece preferito interrompere il confronto, dichiarando di aver recepito i contributi del tavolo ed ha avviato la distribuzione sperimentale nell’ultimo quadrimestre del 2020 la cui fase finale si sta completando confusamente in questi giorni. A seconda dell’interpretazione del “valutatore” e/o “covalutatore” è stata conferita a tale strumento la finalità più varia: progressione di livello/ valorizzazione, premio di produzione fino al surreale pretesto per giustificare trasferimenti di lavoratori in aree differenti da quelle di appartenenza. Come già espresso al tavolo, la Cgil rammenta all’Azienda che il premio di produzione (in tutti i suoi aspetti) è oggetto di trattativa sindacale (art. 8 CCNL).
Per quanto riguarda le politiche di valorizzazione, Zetema ha recentemente dato dimostrazione di possedere un orientamento più che discrezionale, pertanto appare suggestiva e scarsamente credibile la dichiarazione di voler introdurre merito ed oggettività. Auspicando che anche per i responsabili e/o dirigenti (non sempre tutti all’altezza del ruolo e dello stipendio) venga esteso il sistema del controllo delle performance, chiediamo comunque formalmente di riaprire il confronto al tavolo al fine di chiarire i molti dubbi emersi.
Attraverso l’attenta lettura del progetto esplicativo del “Sistema di valutazione delle prestazioni Zetema 2020” si prevede infatti che “l’Unità Relazioni Sindacali provvede periodicamente con apposite comunicazioni e/o incontri specifici di informare le OO.SS. sul sistema di valutazione, gli esiti delle rilevazioni, l’eventuale revisione o aggiornamento del sistema e dei suoi strumenti”.
Si specifica infine che, la tardiva consegna delle schede ai lavoratori, insieme all’impossibilità da parte degli stessi di adottare gli eventuali correttivi ai propri comportamenti al fine di migliorare le proprie prestazioni per l’anno trascorso, sono da considerarsi elementi che ne impediscono di valutarne l’efficacia. Rispetto a ciò vigileremo affinché nessun lavoratore venga penalizzato, in ragione di quanto emerso, dato l’utilizzo di tale strumento.
Rimaniamo in attesa di riscontri dal parte della direzione, vi aggiorneremo prontamente in caso di novità.