Il giorno 11 marzo si è tenuto l’incontro tra Zètema e le Organizzazioni Sindacali per l’aggiornamento sul servizio al Museo della Civiltà Romana. La Cgil, nel ribadire l’assoluta necessità del rispetto degli accordi sottoscritti al tavolo, e dopo aver ricevuto risposta che le due postazioni costituiscono un nuovo servizio, ha riaffermato la propria posizione: necessità di conoscere la graduatoria dei part time che hanno manifestato la propria adesione, necessità di copertura dell’orario full time prioritariamente offerta a chi da quel museo è dovuto andare via a seguito della repentina chiusura; contestualmente avvio dell’aumento orario da 30 a 36 ore utilizzando la graduatoria in essere. L’Azienda pertanto contatterà il/la dipendente proveniente da Civiltà per la riassegnazione e scorrerà l’elenco per un aumento orario. La Cgil, a beneficio di tutto il tavolo, ha poi ricordato che il rifiuto di un aumento orario temporaneo non comporta lo scivolamento nelle ultime posizioni dell’elenco degli ampliamenti. È stato necessario precisare tale aspetto per evitare involontari errori all’Azienda e per smorzare alcune polemiche che cominciavano ad animare la discussione. L’Azienda ha poi dimostrato di accogliere favorevolmente la proposta della Cgil circa la possibilità di riorganizzare servizi ed uffici favorendo gli spostamenti del personale garantendo ed agevolando coloro che possiedono riserve di legge ma anche di dare possibilità di crescita e cambiamento a quanti, loro malgrado esclusi da qualunque trasferimento auspicherebbero di migliorare la propria condizione lavorativa, oltre che economica. L’AU ha pertanto dato la propria disponibilità a programmare specifici incontri volti a verificare la fattibilità di eventuale riorganizzazione. Con notevole stupore da parte della scrivente, gran parte del tavolo si è inoltre dimostrato disponibile alla revisione, anche parziale, del contratto integrativo. Obiettivo quantomai suggestivo quello di rinnovare il contratto di secondo livello un anno oltre l’avvenuta scadenza del CCNL, soprattutto in ragione del fatto che, fino ad ora, tale ipotesi aveva registrato molti dinieghi. Ciò premesso, nel rammentare a tutti i presenti di aver già presentato una propria piattaforma nel gennaio 2019, accogliendo peraltro la proposta della responsabile delle Relazioni sindacali allora in carica, la Cgil ha ribadito l’assoluta disponibilità ad avviare il confronto. Attendiamo quindi l’avvio delle trattative. L’incontro è proseguito con un’informativa dell’Azienda circa la necessità di rivedere il calcolo delle ferie a dipendenti di specifici servizi a seguito di verifiche effettuate dall’Ufficio Risorse Umane che hanno rilevato disparità di trattamento. La Cgil, nel ricordare alcuni spiacevoli episodi occorsi in passato ai lavoratori del Turismo, ad alcuni part time e, recentemente, agli addetti della sala regia che si sono visti ridurre le ferie in maniera unilaterale, ha chiesto di conoscere dettagliatamente il calcolo effettuato dall’Azienda al fine di verificarne la congruità con le norme vigenti. Infine questa Organizzazione ha rappresentato la necessità di un chiarimento circa il servizio di vigilanza armata presso i Musei Capitolini, a seguito di alcuni spiacevoli episodi occorsi negli ultimi periodi. Si resta in attesa delle risposte che l’AU si è impegnato a dare nel più breve tempo possibile al fine di informare tempestivamente tutte le lavoratrici ed i lavoratori.
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