Lo scorso 5 maggio chiedevamo chiarimenti circa l’attivazione di una collaborazione da affiancare al responsabile della manutenzione. In data 28 maggio, l’Azienda chiariva la propria posizione informando la scrivente di non aver potuto fare altrimenti in quanto ancora in attesa di definire il budget aziendale, di redigere il piano assunzionale e di rinnovare il codice delle assunzioni ( la cui data di pubblicazione sul sito è però antecedente alla risposta dell’Azienda).
Nella citata nota aziendale di risposta alla Cgil, si esplicitava pertanto l’urgente necessità di supporto alle attività di diserbo ( per cui è stata attivata la collaborazione con un contratto di un anno, al fine di assicurare evidentemente continuità all’attività e adoperandosi con prospettiva e lungimiranza) e manutenzione per il servizio da rendere nelle biblioteche.
In attesa di conoscere se il budget aziendale sia stato definito, si rammenta però che l’AU ha più volte dichiarato di aver presentato la necessità occupazionale a Roma Capitale e di aver aggiornato il Regolamento delle assunzioni, grazie peraltro ad un’altra specifica consulenza. Poco si comprende pertanto la motivazione per la quale nei giorni scorsi abbiano già iniziato la propria attività a Zètema tre nuovi collaboratori la cui prestazione sarà relativa, ancora una volta, proprio ai settori sopra elencati.
In attesa della pubblicazione dei curricula che informeranno tutti circa le specifiche, e forse esclusive, competenze possedute dai prescelti assenti negli 850 lavoratori in organico, si rammenta che l’Azienda aveva già avviato la procedura interna tra il proprio personale come previsto dal precedente – ma anche attuale – codice di selezione del personale.
Tale procedura si era interrotta senza alcuna comunicazione ai candidati e all’OO.SS. ed, in sua sostituzione, si è optato per l’introduzione in Azienda di nuove figure. Si sottolinea che, in ragione dell’enorme difficoltà economica aziendale che l’Amministratore Unico giustamente rappresenta in ogni occasione alle Organizzazioni Sindacali, potrebbe non essere la scelta opportuna, a fronte di specifici controlli, quella di continuare ad attivare consulenze per le quali, come nel caso sopra citato, l’attività consiste unicamente nel “Controllo e verifica di attività di diserbo e manutenzione del verde”. Dal curriculum dell’incaricato, non risulta evidentemente sia richiesta specifica esperienza nel settore, ma forse si sarà valutata una particolare predisposizione all’attività emersa dall’analisi di altri elementi e che senz’altro sfuggono a chi scrive.
Qualora Zètema ravveda la necessità di intervenire con l’introduzione di specifiche professionalità mancanti in Azienda utili alla ripresa, la Cgil non può far altro che sostenerne l’azione. Nel caso invece, si tratti di individuare lavoratori per gestire l’ordinario che potrebbe costituire un’opportunità di mobilità interna – orizzontale e/o verticale- anche supportata da processi formativi specifici, la Cgil si adopererà sempre per lo sviluppo del personale in organico e non esiterà a denunciare atti impropri o che mettano a rischio la tenuta della società.
In ragione di tutto ciò chiediamo all’Azienda di fornire urgenti chiarimenti al fine di fugare ogni dubbio sulla correttezza delle azioni messe in atto.