“Il tavolo sulla vertenza Ama arriva a una svolta. Con una lettera inviata oggi al pool di banche e per conoscenza al presidente di Ama Lorenzo Bagnacani, Roma Capitale ha garantito la copertura finanziaria, il pagamento degli stipendi e la continuità aziendale. Tenuto conto del sostanziale passo in avanti, lo sciopero è revocato. Da adesso, mentre vigileremo affinché Ama approvi il proprio bilancio, riparte il tavolo tecnico per la definitiva modifica della delibera 52, che ha aperto lo spazio alla privatizzazione, e per il monitoraggio del percorso assunzionale”, così Fp Cgil, Fit Cisl, Fiadel Roma e Lazio a conclusione del tavolo a cui hanno preso parte il Vicesindaco Luca Bergamo e il Delegato per la Sindaca delle relazioni sindacali Antonio De Santis.
“Con il verbale sottoscritto – aggiungono Di Cola, Masucci e Cicco – Roma Capitale ribadisce inoltre la propria volontà di tutelare Ama come soggetto pubblico in grado di chiudere il ciclo integrato dei rifiuti in chiave industriale”.
“Da adesso, mentre si continuerà a monitorare il rispetto degli accordi e a chiedere che il porta a porta avanzi compatibilmente con le capacità organizzative e nel rispetto delle condizioni di lavoro, si torna in azienda per ottenere una migliore organizzazione e maggiore attenzione sul fronte della salute e della sicurezza degli operatori. Perché solo con un lavoro dignitoso – concludono o sindacalisti – si migliora il servizio ai cittadini”.
Le segreterie di Roma e Lazio
Natale Di Cola, Fp Cgil
Marino Masucci, Fit Cisl
Massimo Cicco, Fiadel