Lo scorso 10 novembre si è tenuta l’assemblea del personale presso l’Ufficio Territoriale Rm 5, i temi affrontati sono stati:
– le novità del nuovo Ccnl tra le quali, in particolare, il nuovo ordinamento professionale e le sue sfaccettature;
– il “VALE”, nuovo sistema di valutazione del personale, che è stato il tema più dibattuto e sul quale lavoratrici e lavoratori hanno espresso le loro perplessità e i loro dubbi, soprattuto in relazione alla sua corretta applicazione da parte dell’Amministrazione. Resta poco chiaro quali elementi utilizzerà l’Amministrazione per valutare il dipendente, considerando che siamo partiti con una sperimentazione sommaria legata al raggiungimento di obiettivi di team e non del singolo dipendente e che i colloqui intermedi non hanno evidenziato criticità.
Altro punto importante per lavoratrici e lavoratori è il benessere ambientale del posto di lavoro e a tal proposito tutti i colleghi, nessuno escluso, hanno espresso ansia e forte preoccupazione dovute non già all’impegno lavorativo da affrontare, ma dalle condizioni che l’amministrazione ci ha posto davanti in particolare la manifesta sproporzione tra il lavoro assegnato e le modalità con cui lo sesso viene poi distribuito ed il numero di lavoratrici e lavoratori impiegati.
Lo segnaliamo da tempo e lo ripetiamo, il numero dei dipendenti soprattutto negli ultimi tre anni si è ridotto notevolmente e a tal punto che non si riesce più a coprire i servizi al pubblico in numero soddisfacente e a portare a termine i compiti d’istituto pur lavorando molto di più degli anni precedenti.
Si è persino giunti ad assegnare a pochi singoli lavoratori interi processi di lavoro di competenza dell’intero ufficio.
Questo stato di disagio, come già accaduto in alcuni uffici, porta a volte ad ulteriori elementi negativi causato da alcuni responsabili i cui comportamenti non sempre consoni logorano i colleghi ed impediscono di mantenere l’ambiente di lavoro sereno, condizione quest’ultima necessaria per ottenere risultati e prodotti migliori, con soddisfazione e motivazione.
I lavoratori e le lavoratrici chiedono quindi con forza che il lavoro da svolgere venga assegnato e distribuito in modo coerente al personale in servizio, chiedono interventi utili all’Amministrazione per l’assunzione di nuovo personale, chiedono che la condotta all’interno degli uffici sia orientata a mantenere un clima sereno e collaborativo, chiedono mezzi, strumenti e formazione professionale di alto livello, per sentirsi gratificati, per crescere professionalmente e per essere sempre più utili alla collettività per il lavoro svolto.
Orietta Merlini