“Finalmente, la Certosa di Trisulti torna a essere bene pubblico, restituito alla collettività e al territorio che lo ospita. Accogliamo positivamente l’esecuzione dello sfratto della DHI – Dignitatis Humanae Institute, l’associazione sovranista che fa capo a Steve Bannon, deciso a marzo dal Consiglio di Stato” – dichiara la Fp Cgil Roma e Lazio.
Una vicenda opaca, quella della Certosa, affidata per anni alla scuola sovranista di Bannon, sprovvista dei requisiti richiesti dalla concessione e in mora per il versamento della quota dovuta di manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura di soli 100 mila euro.
“Avevamo più volte preso posizione contro l’uso distorto del bene e denunciato la situazione di degrado e inaccessibilità della Sala Capitolare. Abbiamo aderito e sostenuto ogni iniziativa, insieme al territorio, per restituire la Certosa ai cittadini. Oggi festeggiamo l’ importante risultato di un bene culturale che torna sotto la tutela dello Stato. Confidiamo nella professionalità del personale del Ministero della Cultura per un’adeguata fruizione pubblica e valorizzazione della Certosa”, conclude il Sindacato.