Vai al contenuto
Home » Tribunale di Roma, escluse senza motivo le organizzazioni dal confronto sugli organici, Cgil Cisl Uil: “Inammissibile, attiveremo ogni azione a tutela dei lavoratori”

Tribunale di Roma, escluse senza motivo le organizzazioni dal confronto sugli organici, Cgil Cisl Uil: “Inammissibile, attiveremo ogni azione a tutela dei lavoratori”

Dopo la denuncia delle organizzazioni sindacali sulle carenze di organico al Tribunale di Roma, l’incontro previsto per ieri 28 novembre con l’amministrazione è stato inspiegabilmente limitato alle sole RSU, comunicando solamente il giorno precedente, senza alcuna motivazione, l’esclusione delle sigle territoriali. 

CGIL CISL e UIL hanno chiesto l’immediata riconvocazione di tutte le sigle rappresentative al tavolo. L’Amministrazione, non ha dato risposta ed ha incontrato le rappresentanze unitarie del solo Tribunale.

“La scelta di sottrarsi al previsto e richiesto confronto è stato utile ai vertici ministeriali per evitare di dare risposte concrete ed esigibili, a sindacato e lavoratori, sui problemi del Tribunale Ordinario di Roma”, scrivono Liliana Antonacci, Fp Cgil Roma Lazio, Marco Sozzi, Cisl Fp Roma Capitale Rieti, Luigi Montesanto, UilPa Roma e Lazio. 

“Nell’incontro di ieri alle RSU hanno raccontato, come avviene ormai in ogni occasione, la loro unica soluzione inadeguata nei tempi e nei numeri, così privando il personale e le organizzazioni sindacali di una risposta pertinente all’emergenza. Nonostante la rilevanza dei temi in discussione (carenze di organico, ambienti inadeguati, carriere ferme, mentre il lavoro del Tribunale aumenta già si registrano 400 unità in meno, dai cancellieri agli ausiliari fino alla dirigenza) il Capo Dipartimento, in palese violazione delle corrette relazioni sindacali, ha preferito evitare il confronto con CGIL CISL e UIL”, proseguono.

“Nei prossimi mesi si andrà necessariamente, malgrado gli sforzi dei lavoratori, verso la chiusura dei servizi e delle cancellerie, la riduzione delle udienze e degli orari di apertura al pubblico. Ci sono ricadute esterne sui servizi alla cittadinanza, sul funzionamento quotidiano degli uffici, sull’intera immagine della giustizia di questo Paese. Non si tratta di una semplice questione locale, ma di un tema di interesse nazionale: è inammissibile che si eviti il confronto e si ignori la complessiva ricaduta sull’intero sistema giudiziario, argomento che necessita di un’altissima condivisione ed attenzione, a tutti i livelli. Attiveremo tutte le iniziative a tutela dei lavoratori e per il rispetto delle prerogative sindacali, ribadendo ancora una volta, ai vertici del Tribunale di Roma, la necessità di un immediato ripristino del tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali”, concludono nella nota Cgil Cisl e Uil. 

 

Il comunicato ai lavoratori del 29 novembre 2019

La denuncia sugli organici