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SSR, ieri l’incontro in Regione : su assunzioni, stabilizzazioni e fondi solo con il confronto e con la condivisione si possono mantenere gli impegni presi dalla Regione Lazio in tempi celeri

Ieri abbiamo avuto un incontro in Regione con l’assessorato alla salute. Erano presenti per l’assessorato il Dott. Egidio Schiavetti, capo Gabinetto dell’Assessore, e la dott.ssa Eleonora Alimenti della direzione regionale.

In via preliminare la Regione ci ha dato informativa circa l’andamento trimestrale del numero complessivo dei lavoratori impiegati (come tempi indeterminati, tempi determinati e collaboratori) del Servizio Sanitario Regionale.

Nell’incontro abbiamo posto tre temi principali:

  • Assunzioni
  • Stabilizzazioni e rinnovo di tutti i contratti a tempo determinato
  • Risorse e definizione dei Fondi

Sulle assunzioni, a seguito del concordamento dei budget, si sta procedendo alla definizione dei fabbisogni delle singole aziende.

Intanto si sta lavorando per la predisposizione dei  nuovi concorsi, relativamente ai profili per i quali non esistono graduatorie di idonei o per i quali le graduatorie sono prossime all’esaurimento.

Nello specifico è stato chiarito che nel mese di ottobre dovrebbero vedere l’avvio tre concorsi:

  • concorso per infermieri specifico per ARES 118
  • concorso per infermieri da parte della ASL RM2 per tutto il resto del SSR
  • concorso per OSS da parte del PTV

In questi concorsi non dovranno essere previste prove preselettive e sarà valorizzata, come previsto dalla legge regionale n. 4 del 2017, dell’anzianità nel Servizio Sanitario Regionale conseguita lavorando per soggetti privati.

Abbiamo manifestato la nostra perplessità su come, fino ad oggi, si sono gestiti i processi assunzionali, con un accentramento decisionale, a nostro parere eccessivo, che ha avuto l’effetto di bloccare le assunzioni a tempo indeterminato nel primo semestre, favorendo, di fatto, l’aumento del precariato.

Sulle stabilizzazioni, abbiamo richiamato agli impegni assunti con il protocollo d’intesa sottoscritto il 30 aprile. Pertanto abbiamo chiesto di attivare, entro ottobre, il tavolo previsto per dare continuità lavorativa a tutti i precari oggi presenti nel SSR, lavorando anche per definire i percorsi di legge per le eventuali stabilizzazioni.

La regione ha assicurato il mantenimento dell’impegno assunto dall’Assessore in tal senso assicurando che entro ottobre si terrà il tavolo previsto.

Abbiamo anche ricordato che nell’accordo del 30 aprile era previsto anche l’avvio dei corsi per OSS, gratuiti per lavoratori da riqualificare ed accessibili ad un prezzo calmierato per tutti gli altri.

L’Assessorato alla Sanità ha riferito di essersi è attivato verso gli altri assessorati per definire le modalità di accesso ai fondi e le modalità di realizzazione di tali corsi.

Su quasi tutte le Aziende i fondi risultano certificati al 2018. Sono in fase di definizione, con le integrazioni previste dal così detto “Decreto Calabria” i fondi relativi agli anni successivi.

Su questo tema abbiamo chiesto maggiore celerità, non ritenendo accettabile il protrarsi di questi ritardi.

A margine della riunione ci è stato annunciata la riunione da tenersi il 15 settembre per discutere, assieme alle strutture confederali e dei pensionati, delle ricadute sul SSR del PNRR. In quella riunione, come categoria, continueremo nella nostra azione per favorire nuove assunzioni e stabilizzazione dei precari.

Abbiamo inoltre chiesto di calendarizzare entro breve un incontro specifico per discutere delle problematiche dei lavoratori del comparto privato del SSR.

Il Segretario Generale                            IL Segretario Generale                         IL Segretario Generale

FP CGIL Roma e Lazio                                   CISL FP Lazio                                       UIL FPL Roma e Lazio

Giancarlo Cenciarelli                               Roberto Chierchia                                 Sandro Bernardini            

LA NOTA IN PDF