Lo sportello digitale può essere un altro utile strumento a disposizione per erogare servizi, ma quello che l’Agenzia ha avviato – con un tweet e ancor prima di informare i lavoratori in un momento davvero critico per gli uffici operativi – è in sostanza una videochiamata che si aggiunge alle pre-chiamate, che diluisce e trascina le pratiche complicando, davvero parecchio, il coordinamento e lo svolgimento del lavoro. Questo di seguito è il resoconto della riunione avuta sul tema al tavolo nazionale, martedì 9 febbraio 22. Buona lettura.
DA FP CGIL ENTRATE NAZIONALE
Delegazione Trattante
Si è svolta oggi la riunione in Direzione Centrale sui servizi da remoto, ma non solo.
Sul tema, anche se l’Agenzia ha già avviato tali modalità di erogazione dei servizi, è stato chiesto di proseguire la regolare contrattazione come il CCNL impone in merito ai riflessi sulla qualità del lavoro.
È chiaro alla nostra delegazione come il tema sia delicato ed abbia impatto su privacy, lavoro agile, salario accessorio, formazione, strumentazione informatica etc e che sia anche connesso alla visione di futura organizzazione che l’Agenzia vorrà dare in merito all’erogazione dei servizi post pandemia.
Nel corso della prosecuzione pomeridiana si è entrati nel merito dei riflessi che la nuova modalità di erogazione del servizio produce su colleghe e colleghi; come FP Cgil abbiamo ripetutamente sottolineato la cronica carenza di Personale e il rischio che aumenti ulteriormente il carico di lavoro oltre ogni limite di sopportazione. L’incontro è stato aggiornato alla mattinata di lunedì.
Sul tema, anche se l’Agenzia ha già avviato tali modalità di erogazione dei servizi, è stato chiesto di proseguire la regolare contrattazione come il CCNL impone in merito ai riflessi sulla qualità del lavoro.
È chiaro alla nostra delegazione come il tema sia delicato ed abbia impatto su privacy, lavoro agile, salario accessorio, formazione, strumentazione informatica etc e che sia anche connesso alla visione di futura organizzazione che l’Agenzia vorrà dare in merito all’erogazione dei servizi post pandemia.
Nel corso della prosecuzione pomeridiana si è entrati nel merito dei riflessi che la nuova modalità di erogazione del servizio produce su colleghe e colleghi; come FP Cgil abbiamo ripetutamente sottolineato la cronica carenza di Personale e il rischio che aumenti ulteriormente il carico di lavoro oltre ogni limite di sopportazione. L’incontro è stato aggiornato alla mattinata di lunedì.
A latere della riunione ci è stato anche riferito che:
1) è vicina la data di costituzione delle Commissioni per i passaggi da 2^ a 3^ area;
2) l’Agenzia sta lavorando in un’ottica di lavoro agile post 31-3, attrezzandosi per dare continuità;
3) non si esclude l’adozione di misure di sicurezza, pur se ammorbidite, dopo il 31-3.
4) sugli accordi di telelavoro, sono in corso le verifiche attinenti alla sicurezza del luogo della prestazione.
5) in merito al prossimo tirocinio del concorso in svolgimento l’agenzia sta concludendo l’iter preparatorio, immaginando il mese di aprile come momento di avvio. Per gli interni vincitori sono in corso valutazioni per definire il trattamento ai fini del trasferimento.