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Servizi di assistenza scolastica ai bambini disabili: Basta parole, ora servono i fatti! Definita la piattaforma unitaria per gli OEPA di Roma Capitale

“Si è svolto venerdì 18 un attivo molto partecipato con quasi 80 delegate e delegati delle funzioni pubbliche di Cgil, Cisl e Uil impiegati nei servizi di assistenza scolastica agli alunni disabili delle scuole d’infanzia, elementari e medie di Roma Capitale. L’iniziativa è giunta a valle di un percorso assembleare svoltosi nelle scorse settimane a cui hanno partecipato centinaia di lavoratrici e lavoratori del settore, durante le quali sono state raccolte le loro istanze che sono state elaborate nella definizione di una Piattaforma che stiamo presentando a Roma Capitale nelle persone dell’Assessora alla Scuola Veronica Mammì, della Presidente della Commissione Scuola la Consigliera Zotta e il Direttore del relativo Dipartimento Dott.ssa Massimiani” così in una nota congiunta FP CGIL Roma Lazio, CISL FP Roma Capitale Rieti e UIL FPL Roma Lazio.

“Da anni OEPA/AEC chiedono risposte concrete a temi e problematiche fondamentali quali l’inquadramento contrattuale, il ruolo educativo, la definizione della propria figura professionale e del relativo mansionario, l’utilizzo delle mense scolastiche, la continuità lavorativa nel periodo estivo e il definitivo superamento del lavoro ciclico involontario. Tutte questioni già più e più volte sollevate dal sindacato confederale ma che ad oggi non hanno avuto alcuna risposta, oppure l’hanno ricevuta ma solo parziale a causa anche della parcellizzazione del servizio sul territorio”.

“Nell’ultimo anno e mezzo, tra l’altro” – proseguono le organizzazioni sindacali – “Roma Capitale, invece di rispondere alle richieste dei lavoratori e mantenere gli impegni già presi a settembre sul futuro del servizio, ha portato avanti tavoli e confronti senza mai entrare nel merito reale delle questioni e senza affrontare la realtà ed i bisogni di migliaia di lavoratori coinvolti in questi servizi. Emblematica è stata la rimodulazione del servizio durante il lockdown che purtroppo, nonostante l’accordo quadro non è stato realizzato in tutti i municipi di Roma. In questo modo si è creato un generale disorientamento nelle lavoratrici e nei lavoratori di cui hanno approfittato le istituzioni per rinviare la discussione sui veri temi che però oggi, con questa piattaforma, intendiamo rimettere al centro del confronto e ai quali intendiamo dare finalmente una risposta omogenea su tutto il territorio di Roma Capitale”.

“Per questo” – concludono le Organizzazioni Sindacali – “invitiamo l’Amministrazione Capitolina ad aprire immediatamente dopo le festività natalizie il tavolo di confronto per trovare soluzioni adeguate alle richieste. In assenza siamo pronti a scendere in piazza e ad avviare un percorso di rivendicazione che riteniamo doveroso nei confronti dei quasi 3000 tra professioniste e professionisti che da anni, in qualche caso decenni, ogni giorno si occupano con dedizione e grande senso di responsabilità dei piccoli studenti disabili del territorio romano”.

 

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