FpCgil: con noi liste aperte anche per i lavoratori a tempo determinato
«Ormai siamo all’assurdo: se per ARAN i precari inseriti in percorsi di stabilizzazione sono candidabili per il rinnovo delle Rsu, alcune sigle sindacali si dicono contrarie. E questo nonostante la sottoscrizione dell’accordo in Regione del 18 febbraio 2022. Di fatto si stanno rinnegando i percorsi di stabilizzazione e le iniziative messe in campo». A lanciare l’allarme è la FpCgil che si dice spiazzata dal palese atteggiamento contraddittorio dimostrato da alcuni sindacati:«Si dicono pronti, a parole, a sostenere le ragioni dei precari, ma poi con atteggiamenti conservatori, corporativi e dalla corta memoria, nei fatti negano il diritto di rappresentanza a coloro che in questi anni, nonostante i contratti a scadenza hanno erogato servizi sanitari, rappresentando spesso l’unico riferimento pubblico di fronte all’utenza in difficoltà».
«Ora, di fronte all’occasione di dare parola al lavoro precario – continua la FpCgil – c’è chi si tira indietro. Per noi però non è così: le nostre liste sono aperte anche per dare voce al lavoro a tempo determinato».
Noi non ci fermeremo e lotteremo per tutelare in pieno i diritti dei lavoratori precari, a cominciare dalla loro presenza e candidabilità accanto ai lavoratori stabilizzati.
BASTA DISCRIMINAZIONI.
BASTA PRECARIATO
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