Oggi la presentazione ufficiale del progetto “Roma Salva Cibo”, che già da fine ottobre, ogni sabato pomeriggio redistribuisce al nuovo mercato Esquilino, tutte le eccedenze alimentari, ancora edibili, raccolte e distribuite a chi ne ha bisogno. L’iniziativa parte dall’associazione Eco dalle Città, che già a Torino ha realizzato iniziative come questa. Frutta e verdura che altrimenti finirebbero tra i rifiuti, grazie a un gruppo di richiedenti asilo e rifugiati provenienti da diversi paesi, rientra in circolo e soddisfa un bisogno, in un circolo virtuoso dove a beneficiarne sono i meno abbienti, gli stessi migranti, la Città. Più di 800 kg di eccedenze redistribuite, è quanto è stato raccolto lo scorso sabato: meno rifiuti da smaltire, contrasto agli sprechi alimentari, e sostegno a chi versa in condizioni di bisogno estremo nel quartiere.
È una risposta molteplice alle molteplici necessità di questa Città: è condivisione, reciprocità, e per la Cgil è esempio concreto di come combattere, da lavoratori, povertà, razzismo, cultura dell’odio. Sostituendoli, in modo estremamente semplice, con un gesto di solidarietà.
Roma è multietnica, e Roma accoglie. L’Esquilino, il nostro quartiere, ne è il cuore pulsante: come Spi e Funzione Pubblica Cgil abbiamo aderito all’iniziativa, patrocinata dal Primo Municipio, e siamo presenti con il nostro gazebo ogni sabato pomeriggio.
Orgogliosi di questa parte di città che cambia, si definisce e ricostruisce, in uno spazio che è anche di socializzazione e incontro. Faremo la nostra parte nel promuovere e veder crescere iniziative come questa. Un altro passo per ricostruire e tenere insieme la società civile che crede nella solidarietà e nell’integrazione.
Vi aspettiamo tutti i sabato pomeriggio, dalle 16.30 alle 18.30, insieme ai ragazzi e alle ragazze del progetto Roma Salva Cibo.
Così i Segretari generali di Fp e Spi Cgil, Natale Di Cola e Ernesto Rocchi, in una nota.
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