L’Assessore al bilancio Gianni Lemmetti e l’Assessora alle Politiche sociali Veronica Mammì, nel difendere l’operato del Comune di Roma, anche ieri ribadiscono che Sindacati e Centrali Cooperative stanno diffondendo dati sbagliati, mischiando “le mele con le pere”.
“Sindacati e centrali cooperative hanno inviato il 18 gennaio all’amministrazione capitolina una formale richiesta di chiarimenti, chiarimenti che ad oggi non sono ancora arrivati.
Sono arrivate solo smentite e rassicurazioni verbali, basate su annunci e non su dati certi e verificabili. L’unica conferma effettivamente giunta, il 14 gennaio, dal delegato dell’Assessore al Bilancio, è la quantificazione dei tagli complessivi per 700 milioni di euro nel bilancio 2021 del Comune di Roma. Segno che sul versante tagli qualcosa effettivamente si sta concretizzando.
Come continuiamo a valutare errato il confronto sulle cifre effettivamente spese lo scorso anno: investire 3 milioni in più rispetto allo speso, in un anno in cui i servizi sono stati ridotti o non effettuati, per le difficoltà sopraggiunte nell’attivazione delle rimodulazioni a distanza e per le maggiori risorse spese in sicurezza, non è equivalente a un incremento tout court.
Le cifre diffuse a mezzo stampa dalla stessa amministrazione sono anch’esse incomplete e non consentono una valutazione approfondita. Dichiarazioni che, tra l’altro, non sono equivalenti ad un confronto approfondito con le parti interessate, come finora Roma Capitale ha evitato di fare.
Sindacati e Centrali Cooperative saranno ben lieti di concludere mobilitazioni e proteste quando, da parte del Comune di Roma e degli Assessorati competenti, giungeranno dati certi e non rassicurazioni.
Confermiamo pertanto la mobilitazione prevista oggi in Campidoglio, dalle 15 alle 19, cui larga parte del terzo settore, della società civile, dell’associazionismo e della rete di solidarietà cittadina porterà il suo sostegno”.
Lo precisano in una nota Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Roma Capitale Rieti e Uil Fpl Roma Lazio.