Il segretario generale della CGIL Maurizio LANDINI ha partecipato alla tredicesima edizione del Salone della Giustizia, svolta presso gli studi televisivi del Tecnopolo Tiburtino dal 25 al 27 ottobre 2022.
Nella intervista rilasciata a Giuseppe De Bellis, noto giornalista italiano, direttore di Sky TG24, ha espresso il suo pensiero in risposta alla relazione alla Camera della Presidente del consiglio Meloni.
Rimarcando la coerenza tra la campagna elettorale della maggioranza teorica uscita da queste elezioni e le loro parole usate nella relazione alla Camera, Landini sottolinea la mancanza di importanti e improrogabili questioni o temi su cui discutere e da affrontare.
EMERGENZA ENERGETICA e quindi EMERGENZA ECONOMICA DEI REDDITI
Landini propone di prelevare le risorse per affrontare quella emergenza che mette da mesi in difficoltà milioni di famiglie da mesi, l’emergenza energetica ed economica, attuando una tassazione, ormai indispensabile e urgente, sugli extraprofitti.
Non è certo sventolando la bandiera della ”tregua fiscale” che si risolvono i problemi; per dipiù se si traduce nell’ennesimo condono fiscale e ci si ritrova un’altra volta a far pagare di meno a chi, non pagando le tasse, non contribuisce al benessere sociale ormai ridotto ai minimi termini grazie ad un ventennio, o anche più, di politiche simili.
Se c’è da sostenere una riforma fiscale che riduce il cuneo fiscale, esso non deve essere diviso tra imprese e lavoro ma bisogna indirizzarlo verso i lavoratori aumentando il netto in busta paga.
Altro tema centrale che Landini non ha riscontrato nel discorso della Meloni e punto di forza della politica sindacale della CGIL è la cancellazione della precarietà, costruendo posti di lavoro stabili che permettano alle persone di realizzarsi nel proprio Paese, in settori strategici quali sanità, istruzione e manifatture strategiche: “non ho mai incontrato giovani la cui ambizione era vivere nella precarietà”.
RAPPORTO DEL GOVERNO CON LE PARTI SOCIALI
E’ da capire se il governo concretizzerà la volontà espressa di confrontarsi con tutti:” rivendichiamo, avendo piattaforme su fisco e pensioni, precarietà e politiche industriali da proporre, il coinvolgimento in confronti che portino ad intese: siamo sempre disponibili a colloquiare con qualsiasi ministro ci troviamo di fronte, qualsiasi partito politico appartenga.
PRIOPRITA’ : REDDITO E SPESE ENERGETICHE
Nell’intervista, il giornalista De Bellis, chiede al nostro Segretario quali siano le priorità.
“Prima priorità per la CGIL nella politica economica è sul reddito e sulle spese energetiche. I 200€ o i prossimi 150€ sono assolutamente insufficienti ad affrontare le difficoltà che le bollette portano nelle case dei lavoratori”
Di conseguenza “superamento della precarietà e diversità dei diritti”
“Dare un futuro ai giovani che sia legato alla realizzazione professionale ed economica […] Ora non diamo prospettive di futuro”
CONFRONTO COL GOVERNO E PROSSIMI PASSI
“Se si attiverà il confronto con le parti sociali, andremo avanzando su ognuno dei temi anche oggi trattati nella relazione alla Camera, perché abbiamo bisogno di cambiare le politiche sbagliate, abbiamo bisogno di fare le riforme da anni non fatte per far ritornare al centro la persona e il lavoro”
L’intervista :