Vai al contenuto
Home » Polizia Penitenziaria, l’incontro con il Provveditore e la sottoscrizione del F.E.S.I. 2018

Polizia Penitenziaria, l’incontro con il Provveditore e la sottoscrizione del F.E.S.I. 2018

Il 27 agosto, è avvenuto l’incontro con il Provveditore e le OO.SS. Abbiamo rappresentato tutte le “situazioni anomale” che ormai si verificano negli istituti, sottolineando che ogni Direzione attua scelte arbitrarie e spesso difformi da altre Direzioni. 

Il problema più grande rimane per noi la carenza di personale e la necessità di assumere giovani in tutte le figure professionali. Inoltre abbiamo segnalato che l’introduzione del gus web sta attualmente consentendo di imputare ad esso gli “abusi” che vengono attuati nei servizi. Abbiamo affrontato la questione di “libero arbitrio” che si respira nei nuclei cittadino e provinciale sia nella gestione del personale che nella organizzazione dell’ufficio. Abbiamo anche affrontato l’argomento visite fiscali, già preannunciato con lettera formale al Provveditore, su malattie dipendenti da causa di servizio, per chiedere la revoca della vecchia circolare. Abbiamo invitato il provveditore e le altre sigle sindacali ad avviare unitariamente i tavoli di confronto nell’interesse preminente del lavoratore, in un clima trasparente e corretto. 
Il provveditore si è dichiarato disponibile ad un confronto con i sindacati e a breve avvierà il primo tavolo di contrattazione sul nucleo cittadino e successivamente sul PIR per fornire un quadro di riferimento alle Direzioni e ai Comandanti nella gestione del servizi, tenendo conto delle specificità degli istituti, della pendolarità del personale e della necessità che possa fruire di giorni sufficiente di riposo nonché di contenere il carica di lavoro. 
 
Il 28 agosto finalmente, dopo le nostre numerose richieste, abbiamo contrattato il Fesi 2018. Al tavolo ci siamo seduti con solo un altro sindacato mentre i restanti hanno chiesto tavolo separato senza motivare la scelta. Abbiamo accettato la proposta del PRAP chiedendo che venisse modificata per le voci della tabella A e B, ovvero che la distribuzione avvenga per il 80 % alle voci A1 e A2 il restante 20 % alle voci B1 e B2. Avevamo chiesto di comprendere alla voce A1, per i mesi di giugno luglio e agosto, il personale che dalle cariche fisse viene impiegato in servizi operativi. L’allegata proposta definitivamente sottoscritta, per evitare ulteriori ritardi, prevede la distribuzione del 90% alle voci A1 e A2 e il restante 10 % alle voci B1 e B2. Auspichiamo che nonostante il ritardo della sottoscrizione dell’accordo rispetto ai tempi previsti, il pagamento del Fesi avvenga nel minor tempo possibile. Vi terremo informati!