Riprende in Città Metropolitanan di Roma Capitale il nostro percorso interrotto dalla pandemia che ha impedito di organizzare approfondimenti sul tema delle politiche di genere, ma ne ha fatto emergere altri che sempre più evidenziano la necessità di perseguirle.
Il movimento femminista è nato ufficialmente nel 1948 in America, con il Congresso delle donne che intrecciava temi sulla questione femminile e antischiavismo (che riguardava anche gli uomini).
Nel tempo le necessità sono divenute altre, hanno seguito i tempi di vita e di lavoro e segnato la necessità di affermare una società differente, con altri bisogni.
“Femminismo” oggi significa cercare soluzioni perun nuovo stato socialeche garantisca le risorse necessarie al funzionamento dei servizi pubblici e leggi specifiche a supporto delle persone con fragilità e dei componenti le loro famiglie che se ne prendono cura, di chi decide di crescere figli (propri o adottati).
Nel nostro Ente potremmo dire: non più uno smart working, come strumento di conciliazione dei tempi vita-lavoro ma una modalità ordinaria di lavoro che possa permettere il tempo di avere tempo, per tutte e tutti.
Continueremo il percorso perché 8 marzo è tutti i giorni, per tutte e tutti.
