testata 2019

testata smart 2019

ico ministeri md

ico enti locali md

ico sanita md

ico privato sociale md

ico ministeri lg

ico igiene ambientale md

ico vigili fuoco md

ico sicurezza md

ico enti locali lg

ico sanita pubblica lg

ico sanita lg

ico privato sociale lg

ico igiene ambientale lg

ico vigili fuoco lg

ico sicurezza lg

ico ministeri sm

ico enti locali sm

ico blog md

ico regione md

ico info md

ico blog lg

ico sanita sm

ico regione lg

ico privato sociale sm

ico igiene ambientale sm

ico info lg

ico vigili fuoco sm

ico sicurezza sm

ico regione sm

ico info sm

Fp Cgil, Fit Cisl e Fiadel: “licenziamenti e crisi della raccolta. Servono interventi risolutivi per il lavoro e per i servizi” 

Una situazione difficilissima che mette in crisi il lavoro e ricade su AMA: l’appalto della differenziata porta a porta per le utenze non domestiche, affidato all’ATI costituita da Roma Multiservizi, Isam e Sea, si sta rivelando fallimentare. A detta delle aziende le utenze realmente coperte dal servizio sarebbero la metà di quelle previste dal capitolato e questo comporterebbe un fatturato minore del previsto. Le società hanno già ridotto il personale e adesso annunciano ulteriori licenziamenti e tagli sui mezzi. Col risultato che AMA – già in pessime condizioni - si trova a coprire con proprie risorse un servizio affidato all’esterno.

“L’appalto avrebbe dovuto aumentare i livelli di raccolta differenziata e potenziare la forza lavoro – dichiarano Natale Di Cola, Marino Masucci e Massimo Cicco, Segretari generali di Fp Cgil, Fit Cisl e Fiadel Roma e Lazio – ma si è rivelato un flop. Prima la Sea, che non ha rinnovato i contratti di 19 lavoratori in somministrazione, poi il licenziamento collettivo di 36 lavoratori della Isam e la ricollocazione di 50 operatori di Roma Multiservizi. Ricollocazione a sua volta non priva di incertezze, perché anche le altre commesse della società sono in scadenza. I lavoratori sono a rischio e AMA, i cui dipendenti sono in stato agitazione per le tantissime incognite che ancora gravano sul futuro della partecipata e rendono difficile l’ordinaria gestione dei servizi peggiorando le condizioni di lavoro, non affronta i problemi. È una delle tante criticità ormai insostenibili per un’azienda pubblica ancora senza vertici e in enormi difficoltà. Domani i lavoratori delle aziende in appalto sciopereranno e saranno in presidio al Campidoglio dalle 9 alle 13”. 

“In questi mesi è stato impossibile avere un tavolo per provare a uscire da questa impasse e i lavoratori sono stati al centro di uno scaricabarile colpevole. Non c’è più tempo - concludono Di Cola, Masucci e Cicco – ed è intollerabile che di fronte ai disservizi e ai licenziamenti nessuno prenda in mano la situazione”.

0
0
0
s2sdefault
powered by social2s

CONTATTI FP AMA

RESPONSABILE:

TELEFONO:
06468431

INDIRIZZO E-MAIL:
fpcgilama@gmail.com

Facebook: @AmaFpCgil

Twitter: @amafpcgil