testata 2019

testata smart 2019

ico ministeri md

ico enti locali md

ico sanita md

ico privato sociale md

ico ministeri lg

ico igiene ambientale md

ico vigili fuoco md

ico sicurezza md

ico enti locali lg

ico sanita pubblica lg

ico sanita lg

ico privato sociale lg

ico igiene ambientale lg

ico vigili fuoco lg

ico sicurezza lg

ico ministeri sm

ico enti locali sm

ico blog md

ico regione md

ico info md

ico blog lg

ico sanita sm

ico regione lg

ico privato sociale sm

ico igiene ambientale sm

ico info lg

ico vigili fuoco sm

ico sicurezza sm

ico regione sm

ico info sm

"Pensavamo che, dopo lo scivolone di Zaghis sugli aumenti occulti a dirigenti e quadri, non avremmo rivisto certi orrori. Parliamo di un metodo già usato in Ama nel periodo Panzironi. Stipendi aumentati fuori dalle regole contrattuali e senza trasparenza. Questa volta tocca ai Capi Area, a cui l'Amministratore Unico ha concesso un'indennità di 8.000 euro annue, retroattive al 1° Marzo. Chiederemo alla Corte dei Conti se questa decisione, come quelle passate sugli aumenti per dirigenti e quadri, sia conforme alle norme. Ci preoccupa inoltre il silenzio della Sindaca, immobile rispetto a un simile ritorno al peggior passato". Così in una nota Giancarlo Cenciarelli, segretario generale della Fp Cgil Roma e Lazio, e Natale Di Cola, segretario regionale della Cgil di Roma e del Lazio.

"La scelta dei tempi - aggiungono i due sindacalisti - è sempre sospetta. I primi aumenti arrivarono in piena emergenza Covid. Questi arrivano a ridosso di ferragosto. E come sempre si mettono nel tritacarne i dipendenti. Perchè certe scelte padronali potrebbero essere operate dentro le regole attraverso la contrattazione, per riconoscere indennità in modo trasparente e dare opportunità di carriera attraverso le selezioni. Invece in Ama si opera nell'ombra, si mettono i lavoratori gli uni contro gli altri, e certe scelte si assumono in base a logiche di potere e non aziendali. I capi area sono per altro figure importanti nell'area operativa, strategiche, e invece di tutelarli così si gettano nell'opacità. Un pessimo modo di premiare i loro sforzi e la loro professionalità, che siamo i primi a riconoscere".

"Ci preoccupa l'inadeguatezza dell'amministratore unico e il proliferare di indennità ad personam concesse senza alcuna evidenza pubblica. Mentre Ama è senza bilanci, senza piano tariffa e senza piano industriale, bocciato dalla Giunta Raggi, invece di lavorare al salvataggio e al rilancio Zaghis continua a rimescolare le macrostrutture, a concedere privilegi, quando servirebbero regole e procedure lineari. Sembra - concludono Cenciarelli e Di Cola - di assistere alle ultime ore di vita del Titanic".

0
0
0
s2sdefault
powered by social2s

CONTATTI FP AMA

RESPONSABILE:

TELEFONO:
06468431

INDIRIZZO E-MAIL:
fpcgilama@gmail.com

Facebook: @AmaFpCgil

Twitter: @amafpcgil