testata 2019

testata smart 2019

ico ministeri md

ico enti locali md

ico sanita md

ico privato sociale md

ico ministeri lg

ico igiene ambientale md

ico vigili fuoco md

ico sicurezza md

ico enti locali lg

ico sanita pubblica lg

ico sanita lg

ico privato sociale lg

ico igiene ambientale lg

ico vigili fuoco lg

ico sicurezza lg

ico ministeri sm

ico enti locali sm

ico blog md

ico regione md

ico info md

ico blog lg

ico sanita sm

ico regione lg

ico privato sociale sm

ico igiene ambientale sm

ico info lg

ico vigili fuoco sm

ico sicurezza sm

ico regione sm

ico info sm

Il personale museale di Zètema è in stato di agitazione. La partecipata del Comune che si occupa di servizi alla cultura non sta rispettando l’accordo siglato a gennaio per supplire alla ormai annosa carenza di organico. 

Il freno alle assunzioni è legato, come per tutte le partecipate, al superamento della delibera 58/2015 sulle esternalizzazioni, uno dei punti aperti della vertenza anche per Ama.
In azienda, con l’accordo dello scorso gennaio, si è decisa la possibilità di ampliare l’orario di lavoro al personale assunto part time, su base volontaria, recuperando risorse dal personale in uscita. La graduatoria, però, non scorre. E i turni vengono coperti dal personale full time, ricorrendo agli straordinari, in palese violazione di norme contrattuali.
“La situazione è paradossale – denuncia la Fp Cgil di Roma e Lazio - troppo carico di lavoro per alcuni e nessuna possibilità di aumentare l’orario a chi è part-time. Non si rispettano gli accordi e per lavoratrici e lavoratori ne deriva un danno anche economico e una perdita di salario netta, considerato anche il ritardo dell’azienda nella sostituzione dei buoni pasto, nonostante che, dopo la risoluzione della convenzione tra Consip e QuiTicket, le amministrazioni abbiano da tempo tutti gli strumenti per procedere.
Si continua, poi, ad utilizzare il personale della società esterna, denunciata a fine agosto all’ispettorato del lavoro perché non in regola con le norme sul lavoro.
“Così non può andare – conclude la Fp Cgil di Roma e Lazio - Comune e partecipata devono dare risposte concrete, e subito, accelerando sulla modifica della delibera e ripristinando gli accordi aziendali, nel rispetto delle norme e dei contratti. In caso contrario, arriveremo alla proclamazione dello sciopero di tutti i dipendenti".

0
0
0
s2sdefault
powered by social2s