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In data 7 giugno 2023 l’amministrazione di Roma Capitale ha deciso, unilateralmente, di troncare il confronto con le parti sociali su criteri e modalità di acquisizione delle progressioni verticali dei dipendenti capitolini, in applicazione dell’art.13 del CCNL degli enti locali. L’esito di questa assenza di corretto confronto ha prodotto una proposta di parte datoriale valutata, da questa organizzazione sindacale, irricevibile. Nonostante la sollecitazione della Fp Cgil di Roma e Lazio -e non solo- l’amministrazione, incomprensibilmente, in controtendenza con la ratio del richiamato dettato contrattuale, ha ritenuto di recidere il confronto presentando al tavolo una proposta ultimativa senza apportare nessun ulteriore elemento di chiarificazione e trasparenza rispetto alle modalità e ai contenuti della proposta stessa, come invece sollecitato più volte dal tavolo e pertanto è per questa organizzazione irricevibile.

Ovvero una procedura che poteva basarsi sulla comparazione di elementi oggettivi, che avrebbe prodotto un documento più trasparente e intellegibile per tutti i dipendenti, non è stata neanche presa in considerazione dall’amministrazione nonostante le possibilità offerte dall’art. 13 del CCNL degli enti locali. 

Di fatto l’amministrazione ci ha presentato una proposta dove l’ampiezza delle valutazioni discrezionali altera l’elemento comparativo e la ratio dell’art. 13 sopra richiamato prevedendo che a decidere sia un non meglio specificato "colloquio valutativo". Lascia basiti il non aver voluto condividere un percorso che metteva al centro la trasparenza, la chiarezza e l’imparzialità, ritenendo noi questo un atto dovuto verso tutti i dipendenti capitolini. Se tale atteggiamento troverà riscontro anche nei conseguenti atti deliberativi dell’amministrazione, la Fp Cgil di Roma e Lazio si riserverà di valutare la corretta applicazione del dettato normativo in violazione del quale ricorrerà nelle dedicate sedi legali, riservandosi, altresì, di mettere in campo tutte le iniziative che riterrà più opportune.

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