Dopo un intenso confronto, nei giorni scorsi, è stato definitivamente sottoscritto l’accordo tra le Organizzazioni Sindacali e le Centrali Cooperative per individuare alcune soluzioni utili alla garanzia dei posti di lavoro, delle retribuzioni e delle ore di contratto per il personale impiegato nel servizio Oepac (Assistenza Educativa Scolastica agli Alunni Disabili) di Roma Capitale a seguito dell’introduzione dell’Accreditamento del servizio stesso.
Oltre a ribadire l’inquadramento in D1 per il personale è stato anche concordata la modalità per risolvere la problematica del personale che svolge con la stessa cooperativa sia il servizio Oepac sia altri servizi (Saisa, Saish, Sismif). In base all’accordo sottoscritto è prevista la possibilità di sottoscrivere due distinti contratti di lavoro per i diversi servizi svolti.
Questo permetterà la corretta retribuzione delle diverse attività svolte, il mantenimento delle ore di servizio e la continuità educativa e assistenziale. Inoltre viene scongiurata la sciagurata previsione prospettata da più organismi del privato sociale accreditati che nei mesi scorsi avevano paventato la possibilità d’impiegare il personale in via esclusiva nei servizi scolastici. Nel caso, ci sarebbero state gravissime e pesantissime conseguenze per centinaia e centinaia tra lavoratrici e lavoratori che si sarebbero trovati nella condizione di dover scegliere in quale servizio operare e avrebbero visto dimezzati i propri stipendi. Grazie all’accordo tutto questo viene scongiurato.
Sono state previste inoltre le clausole relative alla priorità del personale in servizio per il consolidamento delle ore svolte, in caso di nuove assegnazioni delle ore.
La previsione di due contratti per lo stesso datore di lavoro non comporterà il doppio cud e verrà emessa un’unica busta paga. Tutti gli oneri riflessi e voci stipendiali verranno riparametrate in aumento in quota parte alle ore effettivamente svolte nei servizi scolastici, con un aumento economico che quindi avrà effetto non solo sullo stipendio netto mensile, ma anche su ferie, tfr, ex festività soppresse, contribuzione, etc. etc.
L’accordo ha anche previsto le modalità con cui si svolgeranno nelle prossime settimane i passaggi del personale per il servizio Oepac di Roma Capitale.
Le cooperative subentranti, in seguito alle comunicazioni ricevute dai singoli municipi, dovranno convocare gli incontri con le organizzazioni sindacali e le cooperative uscenti per i diversi ambiti.
Le cooperative uscenti dovranno fornire gli elenchi del personale impiegato nelle diverse scuole al fine di sottoscrivere gli accordi di passaggio previsti dall’articolo 37 del CCNL Cooperative sociali e dalla normativa comunale del servizio stesso.
Gli accordi garantiranno il passaggio agli stessi patti e condizioni posseduti precedentemente dal personale in base alla continuità educativa. Nel caso in cui gli alunni seguiti non siano più in carico al servizio, la Cooperativa subentrante garantirà al lavoratore nuovi casi o l’incremento delle ore già assegnate.
Infine, considerati l’estrema particolarità della situazione in atto e i tempi eccessivamente ristretti di una procedura di accreditamento che forse avrebbe necessitato di un maggiore respiro temporale per essere realizzata, solo ed esclusivamente per le presenti procedure di quest’anno e comunque solo dopo la sottoscrizione degli accordi di passaggio del personale, le cooperative uscenti potranno procedere al contestuale licenziamento del personale coinvolto senza periodo di preavviso. Grazie a questo accordo dunque, viene data concretezza alle previsioni del nuovo regolamento comunale sul servizio OEPAC che prevede l’applicazione delle regole sulle clausole sociali di salvaguardia dei posti di lavoro tipiche dei cambi appalto, così come fortemente voluto dal Sindacato Confederale. Nell’ambito dei servizi alla persona a domanda individuale in accreditamento, infatti, le clausole sociali non trovano applicazione e la scelta dell’operatore economico da parte dell’utente rischia di lasciare tante lavoratrici e lavoratori senza posto di lavoro. L’accordo scongiura anche questa ipotesi.
Nelle prossime settimane saremo impegnati a verificare e sollecitare che in ogni Municipio venga applicato quanto previsto da questo accordo e dalla normativa comunale sul servizio Oepac.
Ogni violazione sarà immediatamente segnalata al Dipartimento e al Tavolo tecnico relativo, perché la tutela del lavoro si fa con le regole e non a parole!