In merito alla proposta di incontro avanzata della Direzione AMA per domani, tenuto conto dello stato di agitazione cittadino delle lavoratrici e dei lavoratori di tutte le partecipate, dell’assemblea cittadina del 15 e dello sciopero del 25 ottobre, ritenendo inoltre inaccettabile la grave situazione di instabilità e fragilità a cui è stata sottoposta l’azienda a causa delle scelte politiche incomprensibili e scellerate degli ultimi due anni, riteniamo la proposta irricevibile e comunichiamo l’interruzione delle relazioni sindacali.
Pesa l’irresponsabile mancata approvazione del bilancio, dopo una lunga vertenza, e il mancato rispetto degli accordi, non da ultimo il protocollo di intesa sottoscritto con la Sindaca Raggi.
Diffidiamo inoltre l’azienda dal procedere all’avvio del nuovo modello di porta a porta a San Lorenzo e all’ulteriore spostamento di personale. La ricerca di volontari informale,
avvenuta senza alcun atto aziendale e senza confronto al tavolo sindacale, è di per sé sanzionabile. Il fatto che si scelga poi la sede di zona 3A, il cui organico si è drammaticamente ridotto, sembra frutto del solito approccio propagandistico che in questi anni ha portato a produrre risultati negativi in nome di una rincorsa di tempi che nulla hanno a che vedere con la programmazione del servizio. Come detto in passato, qualsiasi reperimento che riduca la forza lavoro attuale si tramuta in un attacco alla qualità del servizio ai cittadini e in un ulteriore depauperamento delle zone, producendo drammatici effetti sulla qualità del lavoro.
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