Continuano a ripetersi disagi legati agli interventi di manutenzione straordinaria, gli ultimi dei quali avvenuti venerdì scorso e oggi lunedì (il dipendente ha trovato un grande foro nel muro e la stanza piena di polvere poiché evidentemente nessuno si è preoccupato di coprire scrivanie con relativi PC, sedie, pratiche etc).
In più occasioni abbiamo segnalato la mancanza di informazioni sui giorni, i piani e le stanze interessate dai lavori, per consentire a ciascuno di liberare le scrivanie (inutile ricordare che i fascicoli contengono dati sensibili). Purtroppo constatiamo che la situazione ad oggi non è cambiata.
Soltanto a lavori iniziati è stato comunicato che era necessario liberare la propria postazione di lavoro e trovarne una libera, generando comprensibilmente confusione e sconforto tra i colleghi che si sono ritrovati con la scrivania coperta dai teli. A nulla sono valse le rassicurazioni, verbali, fin qui ricevute.
È inaccettabile che a distanza di mesi si ripetano queste situazioni spiacevoli che impediscono un sereno svolgimento dell’attività lavorativa in presenza.
Chiediamo quindi che il personale venga informato, con congruo anticipo e che vengano disposte le azioni necessarie per ridurre al minimo il disagio.
A tutto ciò si aggiungono i continui malfunzionamenti del sistema di riscaldamento.
Non è dignitoso dover lavorare con i cappotti.
In questo caso la storia si ripete tutti gli anni e ci troviamo a dover sollecitare ripetutamente interventi di manutenzione senza esito.
Per queste problematiche chiediamo, quindi, vengano concordate con la proprietà dell’immobile azioni concrete ed efficaci, permettendo a tutto il personale di ritrovare la dovuta serenità nell’esercizio del proprio lavoro, con l’auspicio che si adottino comportamenti tali da non condurre le RR.SS.UU e le OO.SS. a intraprendere ogni utile iniziativa a tutela della salute e della dignità dei lavoratori e lavoratrici.
Salvatore Parisi – Donatella Bruno