CGIL-FP, CISL-FPL, CSA-RAL e la Rappresentanza Sindacale Unitaria dei lavoratori del Comune di Ardea ieri non hanno sottoscritto il contratto integrativo del Comune di Ardea per il periodo 2019 – 2021 poiché difforme dalla pre-intesa firmata dalla stessa Amministrazione Comunale e da tutte le sigle sindacali il 19 dicembre 2019, e modificata, a nostro giudizio, unilateralmente.
Nonostante il tentativo di conciliazione effettuato in Prefettura e due tavoli di confronto, l’Amministrazione Comunale non ha voluto ottemperare agli impegni assunti nella contrattazione 2019, con particolare riferimento all’istituto delle progressioni economiche orizzontali del personale con decorrenza in quell’anno, negando la valorizzazione ai propri dipendenti.
Tale atto a nostro parere risulta totalmente illegittimo, in violazione dell’accordo della pre-intesa ed in palese lesione dei diritti e delle prerogative sindacali.
Non essendoci più spazio per le trattative le Organizzazioni Sindacali si preparano ad adire le vie legali e ad attivare tutte le iniziative sindacali a tutela dei diritti dei lavoratori.
A tutto ciò fa da corollario la mancata consegna dei verbali delle ultime due riunioni, fondamentali atti di trasparenza negoziale, nonostante le richieste siano state formalmente avanzate e sollecitate da mesi.
Confermiamo comunque ai dipendenti di Ardea che continueremo in tutte le sedi a tutelare i loro diritti, scusandoci sin d’ora con i cittadini di Ardea di eventuali disagi dovuti purtroppo a scelte dell’Amministrazione che, a nostro parere, non hanno alcun senso se non quello di penalizzare i propri dipendenti.
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