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Emergenza Roma Capitale. Oggi il presidio contro i tagli in bilancio ai servizi sociali. Cgil, Cisl, Uil: “Lavoratori e fasce deboli abbandonate, aumentare i fondi che mancano per l’assistenza. Senza attenzione al sociale, non c’è attenzione al fu

Siamo scesi in piazza, e non avremmo mai voluto doverlo fare. Non avremmo mai voluto manifestare con i lavoratori, le famiglie, i cittadini, per chiedere alla sindaca di rivedere le risorse in bilancio destinate alla spesa sociale, non solo compensando il taglio di 43 milioni di euro ma incrementando gli investimenti, per dare a questa città e agli strati più fragili della popolazione l’assistenza necessaria a superare un momento difficilissimo come quello legato alla pandemia e a un’economia in grande sofferenza. Una città senza attenzione al sociale è una città senza attenzione al futuro”. Così Giancarlo Cenciarelli, Giancarlo Cosentino e Sandro Bernardini – segretari generali di Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Roma Capitale Rieti, Uil Fpl Roma e Lazio – oggi in presidio in piazza del Campidoglio.

“Questa amministrazione sembra aver abbandonato i bisogni delle persone che più stanno soffrendo le conseguenze dell’emergenza sanitaria e sociale. A fronte di una richiesta di assistenza che cresce, le risorse diminuiscono. E questo rischia di cancellare tanti posti di lavoro e soprattutto le tante prestazioni sociali indispensabili per le famiglie, per i bambini, per i disabili, per gli anziani e per le troppe persone in difficoltà”, rimarcano i sindacalisti. “A noi non appassionano le querelle e i rimpalli di responsabilità, noi vogliamo certezze. E non false rassicurazioni”.

“Ci sentiamo dire da giorni che “tutto andrà bene”, ma nessun confronto è stato aperto con le forze sociali”, proseguono i segretari di categoria. “Servono numeri certi: le persone devono far conto su un’assistenza che è diventata vitale, così come i tanti lavoratori che non si sono mai fermati per dare sostegno a chi ha bisogno, al pari dei colleghi della sanità, della polizia locale, della scuola e di tutto il settore pubblico”.

“Chiediamo alla sindaca Virginia Raggi di non trincerarsi dietro a comunicati sterili, ma di impegnarsi in prima persona, insieme all’assessora Veronica Mammì e a tutta la giunta, per mettere in bilancio le risorse che servono”, concludono Cenciarelli, Cosentino e Bernardini.

LE FOTO DELLA MANIFESTAZIONE

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