Ieri, all’Ufficio Territoriale di Roma 3 Settebagni (Dp1 Roma) lavoratori e lavoratrici si sono riuniti in assemblea.
Tanti gli argomenti, dalle novità del Ccnl all’organizzazione del front office, dall’accesso al lavoro agile alla drammatica carenza di organico, al peso sproporzionato del lavoro assegnato ed agli effetti che tutto questo produce sul sistema di valutazione, dall’evasione fiscale allo spettro dell’ennesimo condono rinominato “tregua fiscale”.
Preoccupa e demoralizza che sin dalle prime dichiarazioni il Governo appena insediato si riferisca all’Agenzia delle Entrate con tono polemico e lasci immaginare una sua destrutturazione e la marginalizzazione del contrasto all’evasione fiscale. Se così sarà, gli effetti si ripercuoteranno anche sui lavoratori e sulle lavoratrici del Fisco, oltre che su tutta la collettività.
Ed è in questo contesto che colleghe e colleghi hanno fatto emergere che il lavoro assegnato è sproporzionato rispetto al personale, che basta assentarsi (ferie, malattia…) per accumulare arretrato, che nuove lavorazioni vengono assegnate senza preventivo coinvolgimento, senza la verifica di bisogni formativi; che la durata dei turni di sportello – anche grazie alla gestione degli appuntamenti extra – si dilata troppo oltre l’orario di chiusura, dopo già 5 ore di turno, compromettendo così il lavoro di back-office che si accumula e sul quale sono tarati gli obiettivi oggetto di valutazione dei lavoratori.
Così come non è stato digerito l’atteggiamento avuto sul lavoro agile: all’ascolto dei bisogni personali si è sostituita l’imposizione dei giorni (6) di lavoro agile, poi in parte derogata per alcuni casi specifici mai condivisi al confronto.
I problemi e i temi sono molti e complessi e li affronteremo tutti, chiedendo sempre compattezza e solidarietà ai nostri colleghi e alle nostre colleghe.
Resta vivo il piacere di aver fatto assemblea in presenza, sul luogo di lavoro, esercitando un diritto per il quale – ci piace ricordarlo – vengono destinate risorse economiche della contrattazione collettiva e che quindi va esercitato.
Falcone-Iannuccelli