La discussione sul DDL Zan continua ad essere bloccata in Senato, nonostante abbia passato il voto della Camera già lo scorso novembre. Era inevitabile che intorno a questa proposta di legge si sarebbe scatenato un acceso dibattito pubblico, ma non immaginavamo che l’introduzione normativa di aggravanti specifiche per i crimini d’odio e discriminazione contro omosessuali, transessuali, donne e disabili avrebbe spaccato in questo modo la maggioranza e frenare l’avanzamento dell’iter di approvazione tra discussioni, rinvii e polemiche pretestuose.
Come Fp Cgil vogliamo portare il nostro contributo alla discussione e al confronto pubblico sul tema del DDL Zan e dei diritti: il 9 giugno alle 16.30, in diretta streaming sulla pagina Facebook di Fp Cgil Roma e Lazio. All’incontro, introdotto da Anna Vernarelli (Segretaria Fp CGIL Roma e Lazio Politiche di genere-Nuovi diritti-Legalità-Immigrazione-Previdenza-Rapporti con le associazioni e i movimenti) e moderato da Stefano Bonvissuto (presidente del collettivo UgualMente di Frosinone), parteciparanno Marina Cuollo (biologa si occupa di discriminazioni e pregiudizi legati al mondo della disabilità fisica), Cristina Leo (prima trans in Italia a divenire assessora, al 7° municipio di Roma), Marilena Grassadonia (ex Presidente dell’associazione Famiglie Arcobaleno, ora militante della Sinistra Italiana), Michela Pascali (segreteria nazionale del Silp-Cgil, prima poliziotta omosessuale a scalare il vertice di un sindacato delle forze di polizia), Roberta Cassetti (psicologa e psicoterapeuta in analisi bioenergetica e cognitivo comportamentale) e Sandro Gallittu (responsabile dell’Ufficio Nuovi Diritti della CGIL Nazionale).
Sarà presente la traduzione simultanea in Lingua dei Segni italiana.