Dopo una lunga trattativa proseguita nella notte, è stata firmata questa mattina dalle sigle sindacali e dalla sindaca Virginia Raggi la pre-intesa della parte economica del CCDI 2019/2021 per i dipendenti di Roma Capitale.
Due gli elementi portanti: il mantenimento del tetto del fondo 2016 e il riallineamento degli istituti contrattuali secondo quanto previsto dal nuovo contratto nazionale. Tra gli aspetti di spicco, la possibilità, per il 2019 e 2020, di procedere con le progressioni economiche, a partire dalle posizioni apicali per le quali i contratti nazionali prevedono un nuovo scaglione. Viene istituito per la prima volta, grazie a quanto previsto nel nuovo CCNL, il welfare aziendale per tutti i dipendenti, con un finanziamento di 8 milioni e mezzo di euro, senza gravare sul fondo del personale. Viene finanziata per la prima volta, con i proventi dell’art. 208 del Codice della Strada, la previdenza complementare per la Polizia Locale, e vengono incrementati gli indennizzi per il settore educativo scolastico e tecnico amministrativo.
Così Marco D’Emilia, Fp Cgil Roma e Lazio, Giancarlo Cosentino, Cisl Fp Roma Capitale Rieti, Francesco Croce, Uil Fpl Roma e Lazio: “Un contratto con segni più, che aggiunge senza togliere nulla. Conferma l’impianto del precedente decentrato, che è stato un punto di svolta, nel 2017, raggiunto grazie a una lunga mobilitazione per superare la vergogna dell’atto unilaterale. Una risposta per le tante professionalità impiegate nell’ente capitolino e per la valorizzazione delle loro competenze. Un percorso di adeguamento essenziale per avanzare sui diritti e le tutele, prevedendo maggiori finanziamenti per gli istituti introdotti dal nuovo contratto nazionale. Un percorso non semplice ma di cui abbiamo condiviso con l’Amministrazione l’obiettivo finale: ripartire dal lavoro per rendere più efficiente la macchina capitolina e migliorare i servizi ai cittadini. Una tappa essenziale per i lavoratori e la città, insieme al percorso di nuove assunzioni e stabilizzazioni che deve andare avanti speditamente. Diamo atto, oltre alla Sindaca Raggi, al direttore del Dipartimento risorse umane, Angelo Ottavianelli, e all’assessore al Personale, Antonio De Santis di aver condiviso un percorso importante. Ora la consultazione dei lavoratori, al momento della ratifica la pre-intesa dovrà essere integrata con la parte delle relazioni sindacali e quella normativa, oltre a recepire le innovazioni che verranno definite dai tavoli sul Settore educativo e scolastico e sul nuovo ordinamento di Roma Capitale”, concludono i sindacati.