I sindacati hanno incontrato il 4 marzo l’amministrazione comunale di Cerveteri e Camassa Ambiente, sui temi del confronto per cui era stato proclamato sciopero il 9 marzo, poi sospeso a seguito delle disposizioni della commissione di garanzia e del Governo sul contenimento della diffusione del Coronavirus.
“Abbiamo ricevuto rassicurazioni da parte del Sindaco e dell’assessore all’ambiente che le procedure amministrative riguardo la revoca dell’appalto stanno andando avanti e che oggi, 6 marzo, la società Camassa Ambiente consegnerà all’amministrazione la documentazione necessaria affinché il Comune possa valutare se la stessa sia in possesso dei requisiti per continuare a svolgere il servizio”, dichiara in una nota la Fp Cgil di Roma e Lazio.
“Ci risulterebbero non ancora avviate le procedure per la messa in liquidazione della ASV, nonostante la stessa abbia espresso la volonta di uscire dall’ATI, fornendo anche all’amministrazione documentazione approvata dal CdA. Si affaccia l’ipotesi del subentro in ATI di una nuova società, di cui ancora non conosciamo il nome, presentata dall’Amministrazione come leader nel settore rifiuti”.
“La priorità per noi – prosegue la Fp Cgil – è che vengano tutelati i lavoratori e che venga rispettata l’applicazione del Contratto nazionale Fise Assoambiente. Su questo non faremo passi indietro. In attesa di ulteriori chiarimenti, il confronto è aggiornato al 18 marzo, quando dovremmo avere un quadro più definito rispetto al futuro del servizio e dei lavoratori”.