Le segreterie provinciali delle organizzazioni sindacali rappresentative del Corpo di Polizia Penitenziaria, hanno proclamato lo stato di Agitazione del personale del carcere di Rieti e la sospensione delle relazioni sindacali con la Direzione dell’istituto Reatino a partire dal 09 Febbraio 2019. Bandiere esposte e sit in di protesta il 21.02.2019 davanti alla Casa Circondariale.
Queste le motivazioni:
“Non tolleriamo più lavorare senza un briciolo di Sicurezza, dove, “PER ULTIMO” la Direzione ha emanato un O.D.S. n° 13 del 31.01.2019 si evidenzia che il personale impiegato nei box dei vari piani detentivi, deve lasciare il proprio posto di servizio per recarsi all’interno dei reparti detentivi ( DA SOLO) per aprire le camere di pernottamento con le chiavi, permettendo ai reclusi di accedere ai locali passeggi, mettendo a repentaglio la propria incolumità e la sicurezza dell’istituto, scaricando le responsabilità della stessa di qualsiasi problematica avvenga al lavoratore che opera in condizioni precarie .
1) Dobbiamo smetterla di stremare il personale con turni stressanti, per la carenza Cronica di personale di Polizia Penitenziaria.
2) Chiediamo l’immediato trasferimento di tutti quei detenuti con problemi psichiatrici.
3) L’immediato intervento delle ditte per la manutenzione a 360° gradi sanando problematiche che persistono dal lontano 2015.
4) L’immediato rientro di tutto il Personale distaccato a vario titolo e grado.
Le scriventi OO.SS , non possono più tollerare lo stato di abbandono in cui versa l’Istituto Reatino. Nella fattispecie si rammenta la notevole carenza di personale di polizia penitenziaria (tutti i ruoli), con i quotidiani turni estenuanti ai quali si è costretti a compiere, bisogna far fronte i vari eventi critici nelle condizioni di cui sopra, a volte, anche con aggressioni ai danni dei Poliziotti Penitenziari, con il numero dei detenuti quasi raddoppiato rispetto alla capienza regolamentare.
Tutto quanto sopra alla luce di una Amministrazione “Sorda e Assente”.
In merito a quanto sopra, le scriventi OO.SS. oltre il Sit-in di protesta davanti l’istituto Reatino, si riservano di attivare una Manifestazione di Protesta al Provveditore della Regione Lazio, Abruzzo e Molise.
Siamo stanchi………Adesso basta……..non possiamo lavorare a rischio di provvedimenti Disciplinari per colpa di una Amministrazione Sorda e Assente……”
SAPPE Mascia
OSAPP Spognardi
UILPA Faraci
SINAPPE Ansini
USPP Giancamilli
CISL Petrelli
CGIL Di Domenico