Ancora una volta cani e gatti salvati dalle lavoratrici e dai lavoratori. Questa mattina il Canile della Muratella è stato investito da un fiume di acqua e fango che ha messo in grave pericolo i cani e gatti e la struttura stessa.
Dopo il recente intervento sul verde che circonda il Canile, i detriti della potatura, gli sfalci, sono stati abbandonati nel canale di scolo ostruendolo e l’ abbondante pioggia di queste ore non ha avuto possibilità di defluire. Il fiume di acqua e fango precipitato dalla collinetta è esondato all’interno del Canile.
Senza un attimo di esitazione le lavoratrici e i lavoratori del Canile, gli educatori, gli assistenti veterinari, gli ausiliari, con scope e tira acque, con le sole mani hanno impedito all’acqua di invadere le gabbie e hanno liberato il pozzetto impedendo a cani e gatti di affogare in acqua e fango.
A pochi mesi dall’ incendio di questa estate, anch’esso domato prima dell’ arrivo dei vigili del fuoco dalle lavoratrici e i lavoratori, si dimostra l’urgenza di interventi di manutenzione per uscire dal degrado a cui l’abbandono delle precedenti amministrazioni hanno lasciato il Canile e che la grande risorsa per il benessere dei cani e gatti della Città sono queste lavoratrici e lavoratori la cui vocazione va oltre i normali obblighi lavorativi e si spinge fino a darci un esempio di lavoro pubblico.
Siamo orgogliosi di loro e crediamo che il Sindaco e l’intera Città debbano esserlo. Grazie ad Alessandro, Alessio, Cristiano, Daniele, Fabio, Federico, Flavia e Luca che hanno anteposto il bene di cani e gatti e l’etica del lavoro alla loro stessa sicurezza.