Il 13 settembre le lavoratrici e i lavoratori del Comune di Canale Monterano si asterranno dal lavoro per l’intera giornata: la F.P. CGIL ha indetto un presidio in via I Maggio a Canale Monterano per l’intero turno lavorativo.
“Denunciamo l’immobilità e il completo disinteresse dimostrato in questi ultimi anni dall’Amministrazione comunale, che ha portato alla perdita indiscriminata di diversi posti di lavoro. Un Ente da sempre sotto organico, che durante il mandato dell’attuale consiliatura ha visto assottigliare il numero dei dipendenti. Poco coraggio nel bandire nuovi concorsi per sopperire alle uscite per pensionamento e per mobilità: Sette persone hanno lasciato il posto di lavoro e altre due se ne andranno entro gennaio prossimo. A fronte delle uscite, l’Amministrazione ha assunto solamente due figure a tempo pieno e due part time, lasciando settori completamenti scoperti o serviti da un numero insufficiente di personale. Come per la polizia locale, dove è presente solo un’unità operativa all’esterno.
Tutti i dipendenti in servizio hanno assicurato i servizi ai cittadini facendosi carico del lavoro delle figure mancanti, occupandosi anche di svolgere tre / quattro mansioni contemporaneamente, senza alcuna formazione specifica. Per tutta riconoscenza, si sono visti bloccare parte del salario 2020 e 2021, oltre a veder sfumare degli avanzamenti di carriera attesi da diversi anni, ed è ferma anche la definizione del fondo 2021, che l’amministrazione minaccia di non approvare, sottraendo ancora risorse che spettano di diritto ai dipendenti.
“Abbiamo inutilmente cercato un confronto con l’Amministrazione, registrando un’inconcepibile indifferenza verso lavoratrici e lavoratori. A nulla è valso anche il tentativo di conciliazione aperto con la Prefettura di Roma, nella speranza di avviare un dialogo con il sindaco.
Altri vulnus riguardano la garanzia di legalità dell’azione amministrativa e la sicurezza. Manca il Segretario Comunale da due anni e mezzo.
In un ente così piccolo, privo della dirigenza e di figure specializzate, la figura del Segretario è fondamentale, per tutte le attività della struttura: i lavoratori, già come detto con sovraccarichi di lavoro, senza nessuna formazione e con decurtazioni al salario, sono anche senza guida legale e senza Responsabile della Trasparenza e dell’Anticorruzione.
In tema di sicurezza, i vigili del fuoco, a maggio scorso, hanno certificato che la sede comunale necessita di alcuni interventi strutturali, per cui è stata richiesta la nomina di un tecnico specializzato che verifichi le azioni necessarie a mettere in sicurezza l’edificio. Anche su questo, non è stato fatto nulla. Ed è la sede in cui quotidianamente entrano, oltre a lavoratrici e lavoratori, cittadini e turisti. Non è certamente questo un buon modo di amministrare le comunità e di avere a cuore l’efficacia dei servizi e dell’azione pubblica in capo al Comune. L’astensione del 13, un ulteriore sacrificio per i dipendenti, è l’ultima possibilità per invertire la rotta e aprire un confronto serio su lavoro, legalità, sicurezza e garanzia del servizio pubblico”.