Dopo mesi di confronto con la Regione Lazio e l’ennesimo rinvio senza una soluzione nei giorni scorsi è stato proclamato lo stato di agitazione del personale che nelle scuole del Lazio si occupa dell’Assistenza alla Comunicazione.
A Maggio 2019 è stato rinnovato il CCNL Cooperative Sociali ed è stato inserito l’inquadramento in D2 del personale dell’assistenza alla Comunicazione.
Il personale impiegato nel Lazio ad oggi è inquadrato in C1 o D1 anche in base alle tariffe definite dalla Regione Lazio in questi anni.
A seguito del rinnovo del CCNL abbiamo chiesto alla Regione Lazio l’adeguamento delle tariffe in base a quanto stabilito dal nuovo inquadramento.
Siamo arrivati a settembre 2022, dopo mesi di confronto con la Regione Lazio senza soluzioni.
Ovviamente in questi anni le Cooperative non hanno riconosciuto il nuovo inquadramento e nei giorni scorsi è arrivata comunicazione che, visto il mancato adeguamento delle tariffe, non procederà al dovuto adeguamento.
Il riconoscimento del valore di un servizio avviene anche attraverso il corretto inquadramento del personale previsto dal Contratto Nazionale applicato.
Non si tratta solo di un problema economico ma del rispetto delle norme contrattuali e del riconoscimento della professionalità di centinaia di lavoratrici e lavoratori che ogni giorno realizzano il diritto allo studio per le/gli alunne/i sorde/i di tutte le scuole del Lazio.
Diritto allo studio messo in pericolo da questo mancato adeguamento poiché ad oggi il 10% delle/gli assistenti alla comunicazione ha rinunciato al contratto per questo anno scolastico e ha scelto di cambiare lavoro.
Meno assistenti alla comunicazione significa che non tutti le/gli alunne/i sorde/i potranno frequentare le scuole.
Oggi è arrivata la convocazione del tavolo in Regione Lazio che non era stato convocato la scorsa settimana.
Il tavolo è previsto per il 27 settembre. Ci auguriamo che sia risolutivo della situazione che da troppi mesi attende una risposta effettiva e che permetta l’adeguamento dei livelli di inquadramento come previsto dal CCNL da maggio 2019.