Come tutti gli operatori sanitari e dei servizi alla salute, anche gli operatori ARES 118 sono in prima linea nella gestione dell’emergenza COVID-19, nell’essenziale servizio di primo soccorso e trasporto dei pazienti verso le strutture d’emergenza e dalle terapie intensive ai centri di riabilitazione. Di fronte alle esigenze straordinarie e urgenti dovute alla diffusione del virus, una prima risposta per sostenere i servizi e alleggerire i carichi del personale in servizio, a partire dagli operatori tecnici specializzati – autisti di ambulanza, viene dall’avviso rivolto a chi è andato in pensione, non prima del 2018, per l’affidamento di incarichi in forma autonoma, in attesa che il concorso già attivato e ora sospeso venga riprogrammato (qui l’avviso e il fac simile della domanda)
Curarsi della salute, anche psicofisica, di chi oggi si fa carico della salute di tutti noi, è fondamentale. Con i nostri delegati continuiamo a monitorare l’effettiva dotazione dei dispositivi e il corretto svolgimento delle procedure di sanificazione e intervento.
Per il forte stress a cui sono sottoposti gli operatori nel loro delicato compito di prima assistenza, l’Azienda ha risposto velocemente alla richiesta di fornire adeguato sostegno psicologico, che la Fp Cgil ha sollecitato per tutto il personale sanitario della Regione. Già oggi, 18 marzo, Ares 118 ha messo a disposizione materiali, informazioni utili e un servizio virtuale di assistenza telefonica per chiunque ne avesse necessità (qui il link alla pagina dedicata)
Come sempre noi #CiSiamo
#TutelaChiLavora