“La disponibilità mostrata dal Campidoglio sulla realizzazione di una discarica di servizio, in attesa di una vera prospettiva industriale e di chiusura del ciclo, è una vera novità. Abbiamo sempre chiesto sinergia sul fronte dei rifiuti, tra tutte le istituzioni, perché la crisi della Capitale è un problema nazionale. Ma serviva un segnale di responsabilità dalla giunta Raggi. Speriamo che si prosegua su questa strada e che Ministero dell’Ambiente, Regione Lazio e Roma Capitale collaborino per superare la fase e progettare un futuro ancora possibile per la gestione pubblica del ciclo dei rifiuti nella città, che coniughi tutela ambientale e rapporto con i cittadini”. Così in una nota Natale Di Cola, Segretario della Cgil di Roma e del Lazio, e Giancarlo Cenciarelli, Segretario Generale della Fp Cgil di Roma e del Lazio.
“Continuiamo a essere allarmati dalla situazione dei bilanci di AMA – aggiungono i sindacalisti – su cui invece non abbiamo segnali tranquillizzanti. Su questo fronte, in attesa di poter capire quali sono i contenuti del prossimo piano industriale, senza un’uscita dall’impasse la situazione non migliorerà. Serve poi un impegno immediato per superare la fase di emergenza che rischiamo si abbatta sul territorio e un impegno straordinario per migliorare le condizioni di lavoro, perché senza un lavoro dignitoso non si offrono servizi di qualità”. “Qanto alle voci su uno sforzo economico direto del Comune di Roma sull’impiantistica, aspettiamo una conferma, perché sarebbe il secondo segnale di inversione di tendenza. C’è urgenza di cambiamenti chiari, fati tangibili sul rilancio di Ama – concludono Di Cola e Cenciarelli – e sulla chiusura del ciclo dei rifiuti”.