La FP CGIL si conferma 1° sindacato negli Istituti del Ministero della Cultura della Regione Lazio e cresce ancora rispetto alle elezioni del 2018, passando dal 29,2% dei consensi di 4 anni fa al 31,3% del 2022.
“Un risultato che ci riempie d’orgoglio – dichiara il sindacato – e ci infonde un grande senso di responsabilità. Il lavoro fatto in questi anni prova che è stata una giusta scelta la presenza costante della struttura regionale a fianco di lavoratori e lavoratrici e ci spinge a continuare a investire su formazione e sostegno a delegati e delegate nei posti di lavoro, ogni giorno pronti a intervenire su dubbi e criticità”.
La CGIL conquista più del 50% delle preferenze espresse e lo status di primo sindacato alla Biblioteca Angelica, al Centro per il libro e la lettura, alle Direzioni Generali Biblioteche, Cinema e audiovisivo, Creatività Contemporanea e Spettacolo, all’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi, all’ICCU e ICAR, all’ICR, all’Istituto per la Grafica, al Museo Nazionale Romano e alla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica unita all’Archivio di Frosinone.
La CGIL è il primo sindacato anche alla Soprintendenza Speciale Roma, alla Soprintendenza di Viterbo ed Etruria Meridionale, al Parco dell’Appia Antica, al Museo di Villa Giulia, all’Istituto per il Patrimonio Immateriale, all’ICCD, alle Gallerie Nazionali d’Arte Antica, alla Direzione Generale Archivi e all’Archivio di Viterbo.
Importanti i risultati sopra il 30% dei consensi espressi dai lavoratori alla Biblioteca Nazionale di Roma, alla Direzione Generale Musei, alla Biblioteca Baldini, alla Soprintendenza Roma-Rieti e nei musei autonomi: Parco del Colosseo, Parco di Ostia Antica, Villa d’Este e Villa Adriana, MUCIV e Vittoriano e Palazzo Venezia.
“Nonostante i pensionamenti massicci – continua il sindacato – la nostra sigla ha mantenuto un forte radicamento nei posti di lavoro ed è cresciuta. Per questo grande risultato ringraziamo tutti i candidati che, con impegno, passione e serietà, hanno fatto quadrato e si sono esposti in prima persona. E tutti i lavoratori e le lavoratrici, quelli che ci hanno dato fiducia e per i quali continueremo a esserci sempre!”