A un anno di distanza, dopo la nostra richiesta di riattivare il confronto sul grande disagio organizzativo e lavorativo dei lavoratori e delle lavoratrici dell’Agenzia per la Coesione territoriale, oggi l’incontro in Agenzia con il Ministro per il Sud Barbara Lezzi.
Mentre i lavoratori hanno continuato a svolgere con estrema professionalità i loro compiti, contribuendo in modo significativo al conseguimento di importanti traguardi quali, tra gli altri, il raggiungimento degli obiettivi di spesa 2018, e le attività dell’Agenzia, rafforzate dalle disposizioni del Decreto Crescita, si sono potenziate assumendo un ruolo strategico rispetto ai controlli sull’utilizzo delle risorse delle politiche di coesione, nessuna delle questioni aperte, né sul piano organizzativo né sul piano del riconoscimento economico, ha ancora trovato risposta. Amministrazione e autorità politiche negli anni non hanno dato seguito agli impegni assunti. Abbiamo illustrato nuovamente le gravi difficoltà dell’agenzia, rispetto all’organizzazione del lavoro, ai ritardi nella corresponsione del salario accessorio, al mancato riconoscimento di un’adeguata indennità di amministrazione. Questioni mai risolte che rendono il clima lavorativo estremamente difficoltoso.
Il Ministro si é impegnata, come già fatto un anno fa, ad attivarsi nelle sedi opportune per rendere finalmente concrete le soluzioni. Lavoratrici e lavoratori si aspettano nei prossimi mesi un reale cambio di passo e interventi tangibili, in assenza dei quali saranno inevitabili iniziative di mobilitazione a tutela dei loro diritti.