AEC – OEPAC COMUNE DI ROMA: L’INCLUSIONE PASSA DA NOI
Le scuole stanno per chiudere e ad oggi non si hanno certezze su quale sarà il futuro del Servizio di Assistenza Scolastica per gli alunni con disabilità. La FP Cgil è al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori che ogni giorno garantiscono il diritto allo studio a bambini e ragazzi con disabilità nelle scuole del Comune di Roma.
Abbiamo iniziato il confronto con Roma Capitale per portare il nostro contributo nella definizione del prossimo Bando Unico del Servizio di Assistenza Scolastica per alunni con disabilità.
Crediamo che sia fondamentale costruire il nuovo bando partendo dai fabbisogni dei bambini, delle famiglie, così come delle lavoratrici e dei lavoratori che da anni assicurano questo servizio.
Durante l’ultimo incontro abbiamo ribadito le nostre richieste a tutela dei lavoratori per il nuovo bando ed il futuro del servizio.
Ad oggi non abbiamo ricevuto la mappatura richiesta dei fabbisogni reali del territorio né nuove convocazioni.
Sarebbe grave che il Comune di Roma elaborasse una gara così complessa senza la partecipazione di chi svolge il servizio e di chi ne usufruisce.
Garanzia dei posti di lavoro, per non disperdere le professionalità acquisite dai lavoratori, individuando un percorso di certificazione delle competenze
Piena applicazione del nuovo Contratto Nazionale delle Cooperative Sociali
Garanzia del pasto anche ai lavoratori quale momento educativo e non assistenziale
Inquadramento in D1, come previsto nel CCNL
Chiarimento definitivo, su tutto il territorio, del ruolo educativo dell’AEC/OEPAC
Uniformità di trattamento su tutto il territorio comunale
Revisione del Regolamento Comunale in linea con quanto stabilito dalla Regione Lazio sui requisiti del personale.
Adozione di un sistema di affidamento che assicuri la stabilità lavorativa, l’operatività didattica e la continuità educativa, consentendo il recupero delle ore non svolte in caso di assenza del bambino
VOGLIAMO UN BANDO UNICO CHE RICONOSCA LE COMPETENZE, RENDA UNIFORME IL SERVIZIO SU TUTTO IL TERRITORIO, TUTELI GLI ALUNNI E LE LAVORATRICI E I LAVORATORI CHE SI OCCUPANO DI LORO.