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Accordo su lavoro domenicale, basta letture distorte

Abbiamo letto e sentito in questi giorni ricostruzioni fantasiose rispetto all’accordo del 15 marzo scorso riguardante la copertura dei servizi necessari nella domenica e nel giorno immediatamente antecedente e successivo, che si è reso necessario per l’esigenza di rispondere ai bisogni del Comune di Roma che chiede costanti interventi di pulizia della città come previsto dal contratto di servizio, e crediamo sia quindi il caso di chiarire alcuni punti:
– L’azienda ha ritenuto necessario ridurre l’utilizzo del lavoro straordinario, non escludendo la possibilità, qualora non si fosse giunti ad un accordo, di trovare soluzioni alternative per i servizi domenicali sempre senza ricorrere a lavoro straordinario;
– come FP CGIL abbiamo evidenziato che qualsiasi processo di riorganizzazione dovrà passare per un investimento importante sul personale, dagli incentivi di produttività ad un serio piano assunzionale, inoltre è necessario che ciò riguardi tutte le aree operative gestionali e che il risultato finale sia il superamento dell’attuale modello che prevede il lavoro baricentrato “obbligatorio”;
L’accordo sottoscritto è SPERIMENTALE e si attua solo su base VOLONTARIA

L’accordo, oltre ad includere tutte le aree operative gestionali aziendali, qualora confermato stabilirebbe dopo più di un decennio la conclusione dell’obbligo domenicale per tutti i lavoratori ad oggi
baricentrati, con il superamento dei limiti retributivi e delle disuguaglianze che questo ha finora
comportato.
L’accordo, è giusto sottolinearlo, è SPERIMENTALE e VOLONTARIO, e non comporta, quindi,
l’obbligo per nessun lavoratore di aderire, qualora si decide di aderire si hanno invece vantaggi per chi fino ad oggi era OBBLIGATO al lavoro domenicale..

L’adesione al progetto garantisce il riposo settimanale, che dovrà essere spostato in un giorno compreso tra il martedì ed il venerdì, e vincola il lavoratore esclusivamente per il mese in cui allo stesso volontariamente aderisce e prevede compensi netti di produttività di importi superiori agli importi che si percepirebbero lavorando in straordinario e senza alcun riposo settimanale.

La volontarietà della partecipazione lascia libero la lavoratrice ed il lavoratore di scegliere, soprattutto se, finalmente, si vuole superare il lavoro domenicale come imposizione e farlo diventare una libera adesione ad un progetto di produttività con una retribuzione adeguata e con garantito il diritto del riposo settimanale.

 

Scarica il testo dell’accordo