Anche quest’anno, in occasione della giornata internazionale della donna dell’ 8 Marzo, FLC e FP CGIL Roma e Lazio hanno proclamato lo sciopero regionale per l’intera giornata del 9 Marzo nei settori della conoscenza e dei servizi pubblici per sostenere e aderire alle iniziative promosse dalla rete internazionale “Non una di Meno”. In base alla richiesta di sospensione comunicata dalla Commissione di garanzia sugli scioperi, per “evitare ulteriore aggravio delle Istituzioni coinvolte nell’attività di prevenzione e contrasto della diffusione del virus”, lo sciopero viene revocato. Resta comunque confermata l’adesione alla mobilitazione e la nostra partecipazione al Corteo previsto nella stessa giornata, che partirà alle ore 17:00 da Piazza Vittorio.
“Le ragioni che ci portano a sostenere la lotta sono molteplici: violenze fisiche, psichiche, sociali, discriminazione nei luoghi di lavoro, mancanza di reti di supporto e di strumenti per sostenere la conciliazione dei tempi e la ripartizione dei carichi familiari. È ancora sulle spalle delle donne che ricade il lavoro di cura, di cui è fondamentale il riconoscimento anche ai fini previdenziali. L’esigua rete di contrasto alla violenza – specie in una città come Roma, che da anni vede un’incomprensibile accanimento contro gli spazi femministi, che pure integrano in modo significativo gli esigui servizi messi a disposizione dal Comune – il disinvestimento nella rete dei consultori, la carenza di asili nido e di strumenti sociali di sostegno alle madri, l’impoverimento dei servizi di accoglienza, la minore retribuzione complessiva, la rinuncia al lavoro, i “soffitti di cristallo”: nessuna norma e nessun protocollo sulle pari opportunità può uscire dalla carta e diventare effettivo, se non si interviene in modo sistematico a tutela delle donne in ogni aspetto della vita sociale e familiare. Le disparità e le supremazie di genere si impongono nella nostra cultura, ed è dai luoghi di cultura e di lavoro che si attua, giorno dopo giorno, il nostro impegno per disseminare consapevolezza e rispetto, rompendo stereotipi e gerarchie culturali.
Per questo, nonostante la dovuta responsabilità di fronte alle disposizioni istituzionali sul momento, lotteremo sempre al fianco dei movimenti e delle realtà che quotidianamente si battono in ogni modo e in ogni forma su questi temi. Invitiamo tutte e tutti a partecipare al corteo del 9 marzo”.
Così in una nota la Fp Cgil e la Flc Cgil Roma e Lazio.