Il 29 luglio 2019, dopo un anno dalla nostra richiesta, finalmente il Ministro Moavero ha incontrato le Organizzazioni Sindacali.
Ogni sindacato ha avuto a disposizione pochissimi minuti per fare il proprio intervento, quindi noi abbiamo scelto di incentrare il nostro sulle gravi problematiche che riguardano il personale:
– Abbiamo evidenziato la grave carenza di personale delle AAFF, che porta ad un sovraccarico di lavoro e di responsabilità;
– abbiamo sottolineato l’aggravante del Profilo Unico, che l’Amministrazione interpreta in modo errato attribuendo le responsabilità in sommatoria anziché in alternativa;
– abbiamo ribadito per l’ennesima volta l’importanza e la necessità urgente di una formazione continua e sistematica per tutto il personale;
– abbiamo rimarcato l’incapacità della dirigenza di gestire le risorse umane e strumentali.
Tutto ciò è diventato insostenibile causando ricadute negative sul personale e sulla funzionalità degli Uffici a Roma e delle sedi all’estero.
Ovviamente il pochissimo tempo a disposizione ci ha costretti a leggere un “sunto” dell’intervento preparato, che troverete in allegato nella versione integrale.
Dopo i sindacati ha parlato il Ministro, facendo presente che ha aspettato un anno a convocarci per capire dall’interno i meccanismi di questa Amministrazione.
Il suo discorso è stato incentrato sugli obiettivi che si è prefissato:
– Trasparenza, anche nell’accezione di lealtà allo Stato, in tutte le possibili applicazioni (aspetto economico, problemi legati al personale…)
– Pari opportunità e conciliazione vita / lavoro
– Formazione durante la vita lavorativa
– Valutazioni a 360 gradi, cioè anche del personale sulla dirigenza
– Indipendenza e responsabilità
Certamente sono obiettivi importanti e che in assoluto ci possono trovare d’accordo, bisognerà valutarne però l’applicazione pratica e lo scopo ultimo.
Questa Amministrazione soprattutto negli ultimi anni ci ha insegnato a diffidare anche delle buone intenzioni, quindi ora restiamo in attesa di vedere come procederà su questi argomenti e quanto saremo coinvolti nelle decisioni.
Per l’Esecutivo
Silvia Scarinci
Roberto Sisto